SEUS 118: Chiediamo chiarezza e un intervento immediato della ASL Lecce. Rischi seri sul servizio di emergenza per i cittadini e per i lavoratori. Proclamato lo stato di agitazione: non ci fermeremo sino a quando non ci saranno risposte adeguate

Lecce -

USB Lecce denuncia da tempo la grave situazione del servizio SEUS 118 Lecce” In particolare incalza Gianni Palazzo dirigente USB Lecce:

 

  • mancano 4 postazioni di auto ambulanze e due auto mediche in Provincia, nonostante la delibera Regionale del 2016 che ne approva la costituzione;
  • La direzione del servizio di emergenza 118 Lecce, per far fronte alla carenza di personale, ha disposto auto mediche senza personale medico, chiedendo agli autisti soccorritori di intervenire anche da soli, svolgendo così un ruolo del tutto improprio.

 

 “Da tempo-continua Gianni Palazzo, abbiamo chiesto un'audizione alla terza commissione della Regione Puglia sulla situazione del servizio e abbiamo proceduto a dichiarare lo stato di agitazione del personale ASL e Sanitaservice avviando la procedura di raffreddamento prevista dalla legge 146/90.

Preso atto che la ASL e Sanitaservice hanno scelto di non affrontare tali temi, evidentemente spinosi, nel primo tentativo di conciliazione in sede aziendale, oggi chiederemo alla Prefettura di Lecce la convocazione di tutte le parti interessate per espletare il secondo tentativo come previsto dalla legge”.

            Tali gravi problematiche rischiano di defraglare durante la stagione estiva  per il grande afflusso di turisti e la crescita esponenziale del ricorso all'intervento del servizio di emergenza. USB Lecce ritiene inaccettabile che si scarichi sul personale il costo delle inefficienze e delle scelte sbagliate da parte di ASL e di Sanitaservice. Proseguiremo questa battaglia sino a quando otterremo risposte adeguate”, conclude Palazzo, in difesa dei diritti dei lavoratori e del diritto alla salute pubblica dei cittadini.