NATUZZI INTASCA SOLDI PUBBLICI E APRE LE PROCEDURE PER I LICENZIAMENTI
Volantinaggio dell'USB e dei Lavoratori Natuzzi allo Stadio San Nicola, in occasione della partita Italia-Francia.
ecco il testo del volantino distribuito :
NATUZZI INTASCA SOLDI PUBBLICI E APRE LE PROCEDURE PER I LICENZIAMENTI
Quasi nell’indifferenza generale e, talvolta, con inaccettabili mistificazioni è successo che:
- a settembre 2015 Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia e Basilicata hanno stanziato 38 milioni di euro in favore della Natuzzi Spa, tuttavia quest’ultima non si impegnava a procedere a nuove assunzioni, ma prevedeva espressamente di ridurre l’organico dei lavoratori in Italia;
- la logica conseguenza è stata che lo scorso 26 luglio 2016 la stessa azienda ha avviato le procedure per il licenziamento di 335 suoi dipendenti. I malcapitati sono gli stessi che da circa un anno mezzo subiscono un trattamento diverso dai loro colleghi. Infatti, senza che nessuno fin’ora abbia spiegato agli interessati il perché, alla Natuzzi ad alcune maestranze si applica il Contratto di Solidarietà, mentre altre sono state collocate in Cigs ed esiliate presso Ginosa (un sito già chiuso da anni), in attesa del licenziamento, di cui come già detto è in corso la procedura;
- dei 335 lavoratori prossimi al licenziamento, molti sono iscritti all’Unione Sindacale di Base, ma questa organizzazione viene esclusa sistematicamente dai tavoli di trattativa, ai quali sono invece invitati Cgil, Cisl, Uil e, leggendo gli accordi che in ogni occasione i tre firmano, si comprende bene il motivo per cui Istituzioni, Confindustria e azienda preferiscono confrontarsi con loro e negare l’accesso all’USB.
Pertanto, chiediamo a tutti gli operatori della comunicazione di dare visibilità al contenuto sopra denunciato, in quanto una corretta informazione verso l’opinione pubblica è un modo per contribuire a porre fine a questo scempio.
I lavoratori e, più in generale, tutti i cittadini pugliesi e lucani apprezzeranno il lavoro che avrete svolto per loro.
dal minuto 7.20