ESTENSIONE DEL CONTRATTO DI SOLIDARIETA' A TUTTI I DIPENDENTI NATUZZI SUBITO!!
ESTENSIONE DEL CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ A TUTTI I DIPENDENTI NATUZZI
SUBITO!!
La magra figura che i rappresentanti della Natuzzi Spa hanno fatto al Ministero dello Sviluppo Economico in data odierna, presentandosi con un piano industriale che prevede l’impiego di un centinaio di lavoratori, a fronte dei 335 per cui ha avviato le procedure di licenziamento, dimostra che, in questa vertenza, di concreto ci sono solo i 335 licenziamenti ormai alle porte e i 38 milioni di euro stanziati dalle istituzioni meno di un anno fa verso la stessa azienda (forse non ancora incassati, ma per la lentezza della burocrazia e non certo per volontà politica).
Il resto poi…sono solo vacue promesse e velleitarie speranze.
Data la gravità della situazione, l’Unione Sindacale di Base ribadisce che la misura urgente da adottare per evitare che più di 300 persone finiscano sul lastrico è l’estensione del Contratto di Solidarietà, sottoscritto il 3 marzo 2015 e prorogato il 22 marzo 2016, a tutti i dipendenti Natuzzi Spa.
Questo è un atto obbligato e necessario, che i soggetti sociali e istituzionali interessati devono compiere, per correggere la scelta illegittima che un anno e mezzo fa hanno assunto. Disponendo che una parte delle maestranze fosse coinvolta nel Contratto di Solidarietà e la restante parte collocata in Cigs e finisse nella situazione attuale, ossia di prelicenziamento.
Dopo aver esteso il CdS a tutti i lavoratori della Natuzzi, l’USB si dichiara disponibile a valutare insieme all’azienda ogni possibile strategia industriale per tutelare l’occupazione, prima però la Natuzzi deve abbassare la pistola che impugna sulla testa di 335 famiglie murgiane.
Santeramo in Colle lì 6 settembre 2016
per il Coordinamento USB-LP Natuzzi Spa
Felice Dileo