Igiene e sicurezza alla S.V.AM. di Taranto. Vinto il ricorso. Attendiamo dal comandante i documenti sulla sicurezza sul lavoro
E’ stato accolto il ricorso per la tutela del diritto all'informazione e alla trasparenza sulle condizioni di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro della Scuola Volontari dell'Aeronautica Militare di Taranto. La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri impone al Comandante della Scuola Volontari dell'Aeronautica Militare di Taranto di fornire tutta la documentazione, da noi richiesta, sulla sicurezza dei luoghi di lavoro a seguito di problematiche segnalate da alcuni lavoratori, in ossequio ai dettami del d. lgs. n. 81/08 e dello Statuto dei lavoratori. La Commissione ha confermato le prerogative sindacali ritenute portatrici di interessi diffusi nell'interesse della salute, dell'igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, riconoscendo di fatto all’ organizzazione sindacale ruolo e dignità di istituzione che rappresenta una determinata categoria di lavoratori, e le posizioni di lavoro dei singoli iscritti.
“La legittimità della nostra richiesta della documentazione e la decisione della Commissione, segnano un punto cruciale nella lotta per garantire la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, troppo spesso trascurata e "nascosta" in contesti lavorativi come quello militari in generale e della S.V.AM. di Taranto in particolare.
Questa decisione è una vittoria importante, ed è un'ammonizione chiara che sentenzia: la sicurezza dei lavoratori non è negoziabile, nemmeno in ambito militare" così Costantino Ferrulli, responsabile nazionale di USB Difesa.
"Non tollereremo ulteriori ritardi o scuse – prosegue Ferrulli - Chiediamo interventi immediati per garantire che la SVAM di Taranto rispetti gli standard di sicurezza più elevati".
L’USB, che aveva sollevato criticità per quel che concerne alcune questioni igieniche e la necessità di prevedere un monitoraggio dal punto di vista psicologico del personale dipendente, al fine di contenere eventuali manifestazioni di disagio sul lavoro, chiede che vengano immediatamente implementate le misure correttive necessarie e che vengano individuati presso la S.V.A.M. i responsabili delle gravi inadempienze.
L’Usb si impegna a vigilare affinché questa vittoria non rimanga solo sulla carta, ma si traduca in fatti, e dunque in un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti della S.V.A.M..
Usb Difesa