USB TARANTO: IL SINDACATO DEI PARENTI E QUELLO DEI LAVORATORI

Taranto -

Il SINDACATO DEI PARENTI E QUELLO DEI LAVORATORI

 

Depravati, delinquenti, catastrofisti, fino a qualche anno fa questi erano gli appellativi con cui alcune categorie dei Confederali etichettavano la USB, “uno pseudo sindacato” incapace di fare accordi !!

Questo fino a ieri.

Dalla scorsa settimana, dopo il comunicato indirizzato a QUADRATO DIVISIONE INDUSTRIA diffuso da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, invece siamo diventati AMICI dei Padroni!!!

Infatti, in quel comunicato le TRE SVERGOGNATE asseriscono che avremmo limitato il diritto di sciopero e che avremmo consentito di assumere con contratti a termine una percentuale massima del 90% senza nessuna garanzia.

NULLA DI PIU’ FALSO!!!!

Non abbiamo limitato nessun diritto di sciopero ma, abbiamo semplicemente stabilito le regole per una corretta relazione sindacale, tra l’altro, richiamata più volte da leggi e da accordi sottoscritti sul raffreddamento dei conflitti proprio da Cigl Cisl e Uil-Confindustria.

Invece, è vero che la percentuale massima di assunzione con contratti a termine è del 90% della forza lavoro stabile, le tre Sorelle però hanno “DIMENTICATO” di dire che 2 mesi prima della sottoscrizione dell’accordo in questione, USB Taranto ha sottoscritto un accordo per la STABILIZZAZIONE DEL 50% DEL PERSONALE che verrà assunto con contratti a termine e, inoltre, la conferma del 40% del personale che non avrà superato i 18 mesi se la percentuale di contratti sotto questa soglia sarà uguale o superiore al 60%!!

A parole nostre: “ più lavoratori assumi e più ne devi confermare!!!”

Questo dice l’accordo, il resto sono chiacchiere di chi, per anni, ha rappresentato più gli interessi propri che quelli dei lavoratori!!!

In questa storia però le STRANEZZE non finiscono qui, almeno per la FENEAL UIL e per il suo segretario generale. La FENEAL, infatti, aveva firmato con il proprio delegato l’accordo con la famosa percentuale del 90% e non ha però firmato l’accordo precedente con la stabilizzazione del 50 %!!

È strano quindi che la FENEAL, da un lato, firma l’accordo e poi critica lo stesso.

Ci viene il serio dubbio che in realtà la critica sia rivolta alla USB che continua a macinare adesioni tra i lavoratori dell’appalto Ilva ma, anche un modo per colpire l’AMMINISTRATORE della Quadrato divisione industria che guarda caso è anche il Presidente della CASSA EDILE.

E sapete chi risulta essere dipendente della cassa Edile???

Il figlio del segretario della FENEAL UIL !!!

PINUCCIO DIREBBE:“ COINCIDENZ!!!”

E non è che per caso il Presidente della cassa edile stia facendo luce su alcune ASSUNZIONI INGIUSTIFICATE E SENZA TITOLI, fatte negli anni precedenti, per cui qualcuno teme che i propri parenti vengano messi fuori??

Quali esperienze aveva nel campo il figlio del segretario della UIL per essere assunto come impiegato alla cassa edile?

L’ ESPERIENZA PARENTALE???

NON PRENDIAMO LEZIONI DI MORALITA’ DA CHI HA SVENDUTO I DIRITTI DEI LAVORATORI PER PIAZZARE I PROPRI PARENTI E CHISSA’ QUALI ALTRI PRIVILEGI!!

Tra l’altro in Prefettura la FILLEA CGIL ha “denunciato” il DUMPING contrattuale che avviene da qualche anno, soprattutto tra i contratti EDILI e quello MULTISERVIZI.

PECCATO CHE HANNO DIMENTICATO DI DIRE AL PREFETTO CHE L’EFFETTO SCATENANTE DEL PROLIFERARE DI QUESTE ANOMALIE SIA STATO IL FAMOSISSIMO ACCORDO SEMAT-STEEL SERVICE sottoscritto sapete da chi?...

LE TRE SORELLE FILLEA FENEAL E FILCA!!

 

MA ANCHE QUESTA E’ UNA “COINCIDENZ!!!”