USB entra in SKF!
Oggi non possiamo non dirci particolarmente felici. USB, da venerdì scorso, è presente (e ha indicato anche la propria Rappresentanza Sindacale Aziendale) in SKF. E già questa sarebbe una gran bella notizia, una testimonianza di quanto il lavoro svolto dal sindacato negli ultimi anni stia portando degli ottimi frutti.
Ma non è tutto: nostro nuovo Rsa è Michele Glorioso, un lavoratore che negli ultimi anni ha portato avanti una lotta incredibile, finalmente vinta, per essere reintegrato in SKF dopo un licenziamento ingiusto e odioso.
USB, assieme al Comitato Contro i Licenziamenti, ha dato da subito pieno supporto alla battaglia di Michele, nell’imbarazzante e poco sorprendente silenzio delle istituzioni e dei sindacati confederali.
Eppure quella di Michele è stata, ed è, una rivendicazione di giustizia e dignità che ha risvegliato la città di Bari dal suo atavico torpore.
Una città che troppo spesso dimentica che a pochi chilometri dal centro, ormai votato al turismo mordi e fuggi (ed anche sulle condizioni lavorative in quel settore, come denunciamo sempre, c’è tanto da dire) esiste una zona industriale. Intere fabbriche che vengono smantellate senza colpo ferire, minacce di licenziamenti di massa e licenziamenti mirati e punitivi di quei lavoratori e quelle lavoratrici che fanno coraggiosamente attività sindacale (come nel caso di Domenico, nostro delegato presso Magna).
In questo contesto, l’alternativa rappresentata da sindacati di base e conflittuali come USB, che non si vendono ai padroni (sì, noi li chiamiamo ancora così) e che mettono al centro della propria azione e del proprio impegno esclusivamente la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici appare sempre più preziosa.
E da oggi questa alternativa esiste anche in SKF.
USB Bari