Tavolo mitilicoltura Taranto, USB: “Incontro interlocutorio al quale devono seguire gli interventi di bonifica”

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Si è svolto mercoledì mattina il tavolo in videoconferenza coordinato dalla Prefettura di Taranto sulle bonifiche del Mar Piccolo ed il rilancio della mitilicoltura. La partecipazione ed il contributo del sindacato USB Taranto si è  articolato lungo due linee: la tutela del mitilicoltore dal momento che, dal big bang diossina del 2011,  il settore maricoltura è stato decimato per le note questioni ambientali, e l’apporto tecnico-documentale, nonché memoria storica dell’annosa questione, affidata a Luciano Manna, già invitato in passato ai lavori dei tavoli dell’Osservatorio Galene istituito dal precedente commissario, la dottoressa Vera Corbelli. Entrambe le direttrici convergono sull’obiettivo rappresentato dall’attuazione delle bonifiche al fine di assicurare continuità produttiva in entrambi i seni del Mar Piccolo.

Auspichiamo, così come abbiamo ribadito  al tavolo, che il  prefetto Demetrio Martino possa portare avanti i lavori ereditati dalla precedente gestione al fine di dare continuità a ciò che sino ad oggi è stato posto in essere in ambito progettuale; ciò anche alla luce del fatto che, come rappresentante del Governo sul territorio, è l’unico soggetto che può facilitare i rapporti tra attori locali da una parte e Ministeri e Contratto Istituzionale di Sviluppo dall’altra.

La fotografia scattata ieri, che ha come fonti Asl, Arpa e precedente Commissario per le Bonifiche, però, ci consegna un quadro complicato: persiste la presenza nociva di inquinanti di natura antropica industriale nelle acque, nei sedimenti e negli alimenti che provengono dal mare, in particolare dal delicato ecosistema dei due seni del Mar Piccolo.

Pertanto, così come puntualizzato dal prefetto Martino, attendiamo i lavori del prossimo tavolo che sarà convocato dal Comune di Taranto per dare, una volta per tutte, speranza ai lavoratori del comparto ittico, ed un futuro certo alle loro famiglie; inoltre per assicurare all’intera cittadinanza giustizia sociale ed ambientale con l’attuazione delle bonifiche delle aree inquinate.

Consideriamo l’incontro un appello a cui devono seguire i lavori da parte di tutti gli attori istituzionali, di categoria e sindacale. USB Taranto c’era e continua ad esserci, ed è lieta di condividere questo percorso anche con le altre organizzazioni sindacali che oggi per la prima volta contribuiscono ai lavori, con l’obiettivo della crescita di una comunità intera anche tramite la tutela del lavoro.

USB Taranto