Sciopero dei Lavoratori 118 della Capitanata: l'USB incontra il Presidente Emiliano_INTERNALIZZARE IL 118 IN ATTESA DI AREU

Bari -

INTERNALIZZARE IL 118 IN ATTESA DI AREU

Si è tenuto, in data odierna, lo sciopero dei Lavoratori del S.E.U. 118 delle postazioni della Provincia di Foggia, gestite da associazioni di volontariato.

I Lavoratori sono stati in presidio presso la sede della Presidenza della Giunta Regionale a Bari e in tale occasione, i Lavoratori e la USB hanno avuto un incontro con il Presidente della Giunta regionale, dott. Michele Emiliano.

Era da mesi che i Lavoratori cercavano di avere una interlocuzione con il Presidente per evidenziargli le ragioni che hanno portato a proteste e iniziative di lotta, tutte causate da un disagio decennale dovuto alla continua precarietà non solo lavorativa ma, soprattutto, ad una precarietà di diritti e dignità.

Si è parlato del disagio e dello sfruttamento decennale che accumuna tutti gli operatori del 118, dagli autisti ai soccorritori (c.d. volontari), si è parlato delle tante difficoltà degli operatori del servizio 118 a poter garantire una vita dignitosa alle proprie famiglie, si è parlato di una formazione continua del personale che, spesso, viene pagata dallo stesso Lavoratore.

Per tutte queste ragioni, i Lavoratori e la USB hanno chiesto al Presidente Emiliano che, in attesa che diventi operativa l’AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) a cui tutti abbiamo dato il fattivo consenso (non fosse altro che, finalmente, un servizio di tale portata diventi realmente pubblico nella gestione), le postazioni del 118 gestite dalle associazioni di volontariato siano affidate alle società in house (Sanitaservice) delle AA.SS.LL pugliesi.

Il Presidente Emiliano ha preso atto di quanto detto ma, non ha potuto esimersi dal ripeterci (anche se sinora lo aveva fatto con comunicati stampa) che la sua Giunta ha optato per la nascita dell’AREU (anche per ovviare a tutto ciò che gli era stato rappresentato dai Lavoratori nell’incontro) e non di internalizzare il servizio tramite le società in house a cui, secondo il Presidente, non può essere affidato quel servizio.

Ci ha tenuto a precisare, comunque, che farà adottare, nelle c.d. “gare ponte” che saranno indette dalle varie AA.SS.LL., tutte quelle clausole a tutela dei Lavoratori (dal diritto a ricevere lo stipendio in tempi certi, alla clausola di salvaguardia per la continuità lavorativa) già previste, ad esempio, dal capitolato d’appalto predisposto dalla ASLFG.

Siamo convinti che quello di oggi è solo un primo passaggio, a cui ci auguriamo ne seguano altri, per arrivare a ridefinire, definitivamente, la fine di una sperimentazione che dura da 16 anni (la gestione come è oggi delle postazioni del 118) per ridare diritti e dignità a centinaia di Lavoratori e a tutto il servizio 118.

Noi crediamo che ci sia ancora la possibilità di internalizzare il servizio nelle società in house in attesa dell’AREU e continueremo a richiederlo.

Foggia, 26/02/2019

 

/l’esecutivo USB Foggia

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