L’Unione Sindacale di Base convoca una assemblea pubblica dei lavoratori della Sanitaservice per venerdì 3 maggio dalle 10.00 alle 13.00 sotto la sede della Direzione Generale dell’Asl di Taranto.

L’iniziativa è resa necessaria per il vano trascorrere del tempo senza alcuna convocazione a Bari, che attendevamo per il 9 aprile  scorso, data entro la quale ci attendevamo, perché così ci era stato riferito, il perfezionamento dell’assunzione dei 17 idonei della graduatoria ausiliari e pulitori, ancora in attesa, e lo scorrimento della stessa, e il terzo bando per il completamento dell’organico del 118.

Ma diversi sono i punti sui quali attendevamo risposte e dunque:

- Erogazione della Premialità Covid-19 prevista dalla Regione Puglia, questione che, a dire dell’assessore Palese, ora deve essere gestita dalle Asl, dal momento che sono stati esauriti tutti i passaggi precedenti; la premialità Covid peraltro è stata già riconosciuta e versata in favore degli operatori del pubblico;

• Aumento orario per gli operatori Cup ed ex cooperative Eureka e Girasole

- Ritiro e chiusura dei contenziosi per mansioni superiori come già avvenuto in diversi casi con altro metro di giudizio, consolidata l'esperienza, le abilità, le funzioni acquisite. per le figure di gestione, coordinamento, amministrativi, pulitori/ausiliari, 118 e CUP, con conseguente chiusura dei contenziosi che non portano altro a uno sperpero di denaro per le spese legali quando il vero risparmio sarebbe il riconoscimento di un sacrosanto diritto per il lavoro svolto;

• Aumento del numero dei Capisquadra e scorrimento della graduatoria;

• Tempo Vestizione-Svestizione;

• Buoni Pasto.

Continuiamo ad assistere e denunciare, il duro attacco nei confronti della Sanitaservice perpetrato anche attraverso il blocco delle assunzioni che altro non è che una strategia messa in campo per piegare il modello eccellente delle Sanitaservice ormai in estremo affanno a causa della carenza di personale.

Con il passare del tempo, questa manovra ha comportato una serie di disservizi e ha costretto le lavoratrici e i lavoratori in forza nelle diverse strutture del territorio e negli uffici amministrativi, a carichi di lavoro estenuanti, numerosi sacrifici senza alcun riconoscimento dei diritti. Tutto questo ha un fine unico e solo: agevolare il privato. Preoccupa in particolar modo il tentativo della ASL di esternalizzare un servizio come il call center per le prenotazioni telefoniche, piuttosto che assumere personale, con la scusa del potenziamento degli sportelli.

Dopo lunghe battaglie noi non possiamo permettere che tutto ciò accada perché sarebbe uno scacco alla dignità della platea dei lavoratori, già esageratamente sfruttati in passato.

Le Sanitaservice sono un bene prezioso conquistato con fatica, devono continuare ad esistere e noi le difenderemo con tutti i mezzi possibili. L’attuale situazione, ci ha più volte costretti a sottolineare che

NULLA E NESSUNO PUO’ SPECULARE SULLA PELLE E SULLE TASCHE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI.

Non siamo più disposti ad assistere al rimbalzo di responsabilità tra Regione Puglia e Direzione ASL Taranto e proseguiremo in strada il nostro percorso di lotta per rivendicare tutto ciò che sino ad ora non è stato riconosciuto, al fine di ostentare un risparmio inesistente che lede solo alle casse delle famiglie già oltremodo penalizzate.

Nonostante i numerosi incontri, le informative, i tavoli di contrattazione, i ricorsi e chi più ne ha più ne metta, ad oggi resta invariata la situazione di tutta la platea dei dipendenti della Sanitaservice Asl TA.

Rivolgiamo un invito alle istituzioni locali e alla politica regionale a partecipare e ad assumere un impegno preciso sia al fine di tutelare le Sanitaservice e quindi i lavoratori, sia perché sia garantita la qualità dei servizi sanitari ad esse affidati.

USB SANITA’ PRIVATA TARANTO