Sanitaservice Taranto. Atteggiamento dell’Asl ingeneroso verso l’amministratrice unica, lunedì 11 marzo presidio alla Presidenza della Regione
Lunedì 4 marzo è stata una buona giornata in termini di partecipazione da parte dei lavoratori all’iniziativa che abbiamo portato avanti in maniera congiunta con la Fials, ma segnata da un passaggio alquanto spiacevole. Al termine del confronto con il direttore generale dell’Asl Gregorio Colacicco e col direttore amministrativo Vito Santoro, ci è stato comunicato che è in arrivo il nuovo amministratore unico della Sanitaservice che prenderà il posto della dottoressa Di Leo. Nulla contro la figura che ricoprirà questo incarico nei prossimi tempi, descritta peraltro come seria e affidabile, ma lascia sbalorditi l’atteggiamento a tratti disumano con cui l’Asl ha comunicato alla diretta interessata la novità. Tempi e modi sindacabili.
Ci sentiamo di fare questa osservazione, pur non avendo avuto con la dottoressa Di Leo sempre un rapporto idilliaco, ma perchè pensiamo che sia quantomeno ingeneroso riservare un simile trattamento a chi, lavorando intensamente, ha gestito una fase certamente non semplice, portando a compimento l’assunzione dei 41 operatori sanitari precari, e procedendo nel percorso, peraltro ancora non concluso, della internalizzazione del servizio del 118. Ora, alla base della esclusione della dottoressa Di Leo, sembra che ci sia la mancanza di requisiti, ma la stessa è stata Amministratrice Unica da gennaio 2023 fino a oggi. Delle due l'una: o è stata amministratrice unica senza averne titoli sin dall’inizio, o si sta sbagliando ora. Qualcuno ci dia spiegazioni.
Intanto come Usb rilanciamo per lunedì 11 marzo, sotto la Presidenza della Regione Puglia, il sit in di protesta insieme alla Fials, perché si possa dare seguito alle nostre richieste a sostegno della platea dei lavoratori della Sanitaservice, illustrate diffusamente ieri nel confronto tenuto in Asl.
USB Taranto