SANITASERVICE: LA ASL BR DECISA A VENDERE AI PRIVATI OLTRE 300 LAVORATORI
L’incontro in regione, tenutosi in data 5/02/2017, è terminato con un dato di fatto importante e inquietante: L'ASL Brindisi in ottemperanza ad una sentenza del consiglio di stato, prepara la gara d'appalto per esternalizzare il servizio di pulimento.
La nostra netta convinzione è che la sentenza del Consiglio di stato sulla vertenza Sanitaservice di Brindisi , piu che dai giudici sia stata voluta, fortemente, dalla politica , dal governo regionale e dal management della stessa Asl di Brindisi , nel momento in cui non hanno fatto quello che potevano e dovevano fare .
Ovvero dopo la prima sentenza del 2015, dovevano annullare la delibera di affidamento (così come da piu parti era stato chiesto) , adottandone un'altra , così come è stato fatto dalla ASL TA (anch’essa incappata nelle maglie del C.di S. ma che, a differenza di Brindisi ha saputo – voluto - reagire con successo ed oggi centinaia di Lavoratori continuano a lavorare tranquillamente in Sanitaservice).
Per questo motivo il dramma che stanno vivendo adesso i circa 300 lavoratori della Sanitaservice di Brindisi , le preoccupazioni di circa 5000 lavoratori di tutte le Sanitaservice pugliesi , non sono frutto dell' ottemperanza ad una sentenza (la 358/2018) , ma di una scelta politica , quella della regione Puglia , di un ritorno al passato per far gestire i servizi al privato .
Queste sono le conclusioni a cui siamo giunti , dopo la " sceneggiata " vissuta nella giornata del 5 u.s. in assessorato , con una controparte che non ha preso in considerazione nessuna altra soluzione se non quella di preparare e procedere con la gara d' appalto .
Come USB , abbiamo continuato a chiedere di proseguire nel percorso intrapreso nel 2007 con l' internalizzazione; un percorso virtuoso e dignitoso, che fa’ risparmiare milioni di euro ai Cittadini Pugliesi, del tutto legittimo e in linea con l’attuale normativa. Chiediamo pertanto ad ognuno di assumersi le proprie responsabilità: alla politica di fare ogni utile sforzo per trovare soluzioni idonee (e ve ne sono) al mantenimento dei servizi in Sanitaservice; ad alcuni sindacati e allo stesso Direttore Generale della ASL BR , a dire chiaramente ai Lavoratori di Brindisi , perché in questi due anni non si è voluto seguire lo stesso percorso fatto a Taranto , percorso che avrebbe garantito i lavoratori ed evitare ulteriori contenziosi.
La chiarezza che non vediamo in tutti questi passaggi che non sono stati fatti non può permettere a nessuno di avviare quel percorso che abbiamo da sempre osteggiato (oltre alle esternalizzazioni) e cioe quello della società unica regionale (ipotesi tirata fuori dal dott.Ruscitto). Se questo è uno degli obiettivi finali da parte della politica regionale e della tecnostruttura regionale la USB ed i Lavoratori si opporranno con tutte le forze.
Vorremmo fosse chiaro a tutti, che come USB, non accetteremo compromessi, perché l’unico futuro che conosciamo è che indietro non si torna