Sanitaservice, audizione USB Taranto in III Commissione regionale (Sanità)
Di seguito la nota a firma di Simona Laliscia, Esecutivo provinciale Usb Taranto nell’ambito dell’ audizione in III Commissione regionale (Sanità) sul tema Sanitaservice.
“Non posso che condividere le riserve palesate prima di me, in questa audizione, sulla legittimità della nomina del nuovo amministratore unico della Sanitaservice di Taranto. I punti non propriamente chiari riguardano in particolare i requisiti richiesti nel bando e quindi: l’esperienza maturata ed il titolo di studio conseguito. Un’analisi oggettiva che non lascia spazio a dubbi, ma necessita dei dovuti approfondimenti per chiarire gli aspetti di questa scelta, augurandomi che non sia di natura solo politica ma soprattutto tecnica vista la platea di circa 1300 lavoratrici e lavoratori che fanno capo alla Sanitaservice Asl TA, le procedure ancora non ultimate e le criticità in cui versa oggi la Sanitaservice ASL TA.
Per le dimensioni dell’azienda, seconda come numero di dipendenti solo allo stabilimento, e per i vari, importanti appuntamenti che attendono la Sanitaservice, noi ci aspettiamo che l’amministratore unico sia persona in grado di gestire la situazione, spesso purtroppo problematica.
Al netto di questo, su cui immagino verranno fatte le opportune verifiche, mi preme sottolineare anche l’aspetto umano e quindi l’atteggiamento con cui la direzione Asl di Taranto ha congedato la dottoressa Di Leo, che ha ricoperto il suo ruolo in tutti questi mesi con estrema professionalità, nonostante le difficoltà, gestendo peraltro un periodo lungo tredici mesi, in cui si sono susseguiti una serie di processi delicati e non sempre fluidi, come quello che ha portato all’assunzione dei precari e all’internalizzazione del 118 non ancora completata definitivamente. Si consideri che questa osservazione viene da una organizzazione che con la dottoressa Di Leo non ha sempre avuto un rapporto idilliaco.
Resto basita per le modalità con cui abbiamo appreso sia noi che la dottoressa Di Leo, la fine del suo incarico, avendo avuto contezza dello spessore umano che ha sempre caratterizzato il Direttore Generale della Asl Di TA nonché Socio Unico verso il quale nutro infinita stima.
Ritengo utile sottolineare che ci aspettiamo, soprattutto in contesti estremamente delicati, come quello sanitario, un approccio innanzitutto umano ed empatico, cosa che è assolutamente mancata in questa circostanza, circostanza in cui eravamo presenti come organizzazione sindacale impegnata in un confronto sulle varie questioni sindacali che riguardano la Sanitaservice di Taranto.
Infine mi sento di rivolgere un pensiero alle organizzazioni sindacali confederali che in questi mesi non hanno perso occasione per denunciare clientelismo, mancanza di trasparenza e di professionalità, anche con riferimento ai lavoratori, chiedendo con un volantino addirittura la sostituzione della dottoressa Di Leo come amministratrice unica della Sanitaservice, e che nulla dicono ora rispetto alle stranezze che sembrerebbero emergere a seguito della nomina del nuovo amministratore, al quale pare manchino addirittura i requisiti base per svolgere quel compito"
USB Taranto