Sanitaservice, Asl Taranto disponibile ad assorbire i 47 lavoratori ma la Regione blocca le assunzioni. USB annuncia iniziative di protesta

Taranto -

L’Asl di Taranto ha inviato alla Regione Puglia una comunicazione nella quale fa presente l’urgenza di assumere i 47 lavoratori precari ex Sanitaservice. Parliamo di operatori che, per un parere formulato sulla base del diritto di precedenza, devono essere assunti. Manca ora la delibera del socio unico per procedere all’assunzione. Intanto l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese ha imposto alle Asl e alle Sanitaservice di non fare assunzioni prima della conclusione delle indagini in atto da parte del Nirs (Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario) sui conti delle partecipate, eha minacciato di far decadere il direttore generale della Asl che dovesse autorizzare. 

USB organizzerà iniziative di protesta che, solo in maniera simbolica, saranno tenute sotto la sede della direzione della Asl di Taranto, ma indirizzate alla Regione Puglia, fino a quando l’assessore Palese non deciderà di sbloccare la questione. Intervenga il presidente Emiliano per mettere fine ad un vero atto di ingiustizia sociale nei confronti di decine di lavoratori e relative famiglie. L’Asl ha mostrato disponibilità a procedere alle assunzioni senza autorizzazione della Regione, ma certamente non a rischio di far decadere il direttore.

Palese per USB rappresenta le lobby, con la sua idea sulle partecipate. Non ha mai fatto mistero della sua propensione verso le realtà private. Dovrebbe sapere che oggi, mettere in discussione le Sanitaservice significa mettere in agitazione ben 10.000 dipendenti in Puglia. 

Un plauso all’Asl di Taranto che ha dato una risposta netta di fronte alla vertenza dei 47 ex Sanitaservice per i quali, a fine mese, sarà terminato il periodo per il quale è prevista l’indennità di disoccupazione. La questione ora va risolta a Bari: dalla Regione ci aspettiamo che sblocchi al più presto le assunzioni e dia merito a questa platea di lavoratori che, in un periodo di grande difficoltà, non si è tirata indietro di fronte alla possibilità di lavorare seppur rischiando la vita. La politica faccia la sua parte.

 

Unione Sindacale di Base Taranto