Ristorazione ospedaliera, Marchese (Usb Lavoro Privato): “Abbiamo ottenuto rassicurazioni dall’Asl”
Il presidio di lavoratrici e lavoratori del servizio di ristorazione ai degenti e pazienti ricoverati presso i presidi ospedalieri e le aree territoriali dell’ASL di Taranto, si è tenuto oggi davanti alla sede della Direzione Generale dell’ASL di Taranto.
Durante l’iniziativa, la delegazione di lavoratori e lavoratrici con il rappresentante sindacale Francesco Marchese, Usb Lavoro Privato, ha ottenuto garanzie dal direttore generale dell’Asl di Taranto Gregorio Colacicco, dal direttore amministrativo Vito Santoro e dal direttore Area patrimonio e responsabile della procedura di gara Lorenzo Russo.
L’Asl è stata chiamata in causa come stazione appaltante del servizio. I rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Locale hanno rassicurato su una disponibilità di lungo periodo dei locali interni alle cucine per realizzare il porzionamento dei pasti e altri attività utili a migliorare la qualità del servizio e realizzare una più razionale organizzazione del lavoro, chiarendo inoltre la responsabilità del fornitore sugli interventi in ordine alla manutenzione delle attrezzature.
Francesco Marchese, Usb Lavoro Privato: “Esprimo soddisfazione per il rinnovato confronto con l’Asl. Ora, alla luce delle rassicurazioni ottenute dei vertici dell’azienda sanitaria locale, attendiamo una convocazione da parte dell’azienda Ladisa al fine di passare alla concreta organizzazione del lavoro”.
Alla base della protesta di oggi, la necessità di avere risposte dall’ASL di Taranto, in merito alle molteplici criticità della ristorazione ospedaliera tarantina e dei suoi riflessi sulle condizioni di lavoro del personale, dopo il cambio di gestione dell’appalto.
USB Taranto