SERVIZIO RISTORAZIONE AZIENDE SANITARIE LOCALI – REGIONE PUGLIA

LA REGIONE VERSO LA “NUOVA” GARA…

PER L’USB UN INCONTRO DELUDENTE!

Mercoledì 22 novembre, presso il Dipartimento alla Salute della Regione Puglia si è tenuto l’incontro tra l’USB e i tecnici dell’assessorato alla Salute. All’incontro, oltre alla nutrita delegazione dell’USB (c’erano i Lavoratori di tutte le AA.SS.LL.), hanno partecipato il Direttore del Dipartimento il Dott. RUSCITTI, il Direttore Generale della ASL BA Dott. MONTANARO (Azienda capofila) ed il Dott. CAMPOBASSO.

Come USB, abbiamo da subito chiesto il “rispetto” di corrette relazioni Sindacali, rimarcando che la nostra Organizzazione rappresenta “realmente” i Lavoratori ed in alcune realtà è maggioritario. Il Dott. Ruscitti ha chiarito che già dalla prossima convocazione l’USB, anche su sollecitazione del Presidente Emiliano con cui abbiamo sottoscritto un protocollo sulle relazioni Sindacali, verrà regolarmente convocata ed informata su tutta la questione relativa al servizio mense/ristorazione.

Entrando nel merito dell’incontro abbiamo però appreso di una accelerazione, da parte delle strutture regionali, verso la GARA UNICA REGIONALE ed, in particolare, che la Regione dopo la prima parte di “CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO” intende BANDIRE LA NUOVA GARA in tempi RISTRETTISSIMI (già a Gennaio 2018)!

Inoltre, la “nuova” GARA durerà il massimo stabilito dalla Legge (9 anni!!!) e che nei fatti la Regione “demanderà” alle Aziende le decisioni più importanti. Tant’è che ad oggi la Regione NON conosce il numero esatto dei Lavoratori impegnati negli appalti in proroga, che chiede alle Società che intendono partecipare alla Gara di visionare e, soprattutto, decidere quali “cucine” utilizzare… INSOMMA LA REGIONE PAGA BENDANDOSI GLI OCCHI!

NOI, DA PARTE NOSTRA ABBIAMO RIBADITO, CHIARAMENTE, CHE ESISTONO DELLE REALI ALTERNATIVE FATTIBILI CHE GARANTIREBBERO UN RISPARMIO IN TERMINI ECONOMICI ALLE CASSE PUBBLICHE ASSICURANDO CERTEZZA E DIGNITÀ AD OLTRE 2.500 LAVORATORI, OLTRE CHE PORTARE BENEFICI CONCRETI E REALI ALLA QUALITÀ DEI CIBI PER GLI UTENTI:

l’INTERNALIZZAZIONE del SERVIZIO!

Abbiamo, altresì, evidenziato che:

- una MAXI gara che prevede una così lunga gestione, 84 mesi prorogabili per altri 12+12 mesi (9 anni!), rischia di tramutarsi in un mostro ingestibile (simile, in alcuni versi, all’affare Romeo - gara Consip FM4);

- le aziende che parteciperanno potranno “scegliere quale sistema adottare”… fresco-caldo o convenzionale, cook&chill refrigerato, cook&freeze o surgelato, sistema misto, così come potranno decidere quali centri di cottura utilizzare ed ancora farne di nuovi esterni (!!!);

- i richiami alla cosiddette CLAUSOLE SOCIALI rischiano di essere parole al vento garantendo, al massimo, la SOLA ASSUNZIONE (senza certezza di luogo ed orario di lavoro e quindi retribuzione).

IL TUTTO IN BARBA AI DEGENTI ED AI CITTADINI UTENTI!

Al presidente Emiliano, che nell’Assemblea dell’USB del marzo scorso a Taranto, aveva detto che “il malato sia al primo posto”, per cui era fortemente contrario all’idea di centri di cottura distanti dagli ospedali ed “esclude fermamente l’ipotesi del cook and chill” ovvero l’utilizzo di cibi surgelati da fornire ai degenti, CHIEDIAMO DI ESPRIMERSI SUBITO… BLOCCANDO, IN QUESTA FASE DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO SINADACALE, LE PROCEDURE DI GARA.

L’USB HA GIÀ CHIESTO UN INCONTRO URGENTE AL PRESIDENTE EMILIANO,

PER PROPORRE CONCRETAMENTE LA GESTIONE IN-HOUSING, TRA L’ALTRO INDICATA NELLE LINEE GUIDA DELLA COMUNITÀ EUROPEA, CONTRO UNA GARA CHE CREERA’

DANNO AI LAVORATORI E AI MALATI!

Ora tocca a tutti noi, ai Lavoratori di far sentire la loro voce. Avanti con l’internalizzazione!

BASTA CHIACCHIERE: ORA PASSIAMO AI FATTI!!!

USB Lavoro Privato - Puglia