Puglia: TAR LECCE respinge i ricorsi sull'nternalizzazione

Bari -

La ASL LECCE può CONTINUARE

il percorso di INTERNALIZZAZIONE!

 

Ieri 7 Ottobre il TAR di LECCE ha emesso due ORDINANZE favorevoli al processo di internalizzazione nella ASL di LECCE, dando ragione alle legittime aspettative di migliaia di Lavoratori ed alla RdB-USB costituasi in giudizio per sostenere anche sul piano giudiziario la vertenza.

Il Consorzio CNS (CNS Servizi, Ariete e Supernova) aveva chiesto al tribunale Amministrativo di rimettere in discussione la legittimità delle Delibere della ASL salentina.

Quelle odierne sono sentenze importanti, non solo per proseguire il percorso di internalizzazione della ASL leccese, ma anche per ridare forza alla prosecuzione nel resto della regione.

Il “caso” pugliese, unico in Italia, grazie alle lotte dei Lavoratori ha imposto ai Dirigenti ASL e alle Istituzioni regionali un ripensamento rispetto al  pensiero comune, ancora imperante nella mente di molti politici (nazionali e locali), che esternalizzando si risparmiava e si garantivano i servizi.

Una esperienza partita come una “sperimentazione” nella ASL FG che si è, da subito, rivelata una ottima scelta sia in termini di risparmio reale per la ASL e la collettività che di miglioramenti contributivi, retributivi, di diritti e di dignità per i Lavoratori.

La RdB-USB ed i Lavoratori, consapevoli della forte reazione messa in atto da parte di quanti stavano perdendo la gallina dalle uova d’oro, hanno continuato a credere e lottare per impedire  che qualcuno facesse tornare indietro l’orologio di una storia scritta dai Lavoratori stessi.

I Lavoratori leccesi, oggi,

non accetteranno ulteriori ritardi!

Queste ordinanze rafforzano i percorsi avviati e dovrebbero far ricredere i vari Ministri del Governo Berlusconi in merito al “blocco” imposto alla Regione.

La RdB ed i Lavoratori continueranno ad essere vigili e pressare le Direzioni Generali sino alla firma dei contratti di tutti i Lavoratori.

 

IN ALLEGATO LE DUE ORDINANZE