Puglia INTERNALIZZAZIONE Servizi Sanità: Sentenza Corte Costituzionale

 

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale

il percorso deve riprendere

 

         La recente Sentenza della Corte Costituzionale che tocca, tra l’altro, alcuni articoli della Legge Regionale 4/2010 relativi al processo di internalizzazione dei Servizi della Sanità pugliese, conferma la legittimità del percorso intrapreso e fortemente voluto dai Lavoratori con il sostegno continuo della Unione Sindacale di Base.

                                                                                                                                                                

         Nel dettaglio, la sentenza della Suprema Corte pone invero alcuni rilievi riguardo a determinati aspetti e criteri che dovranno essere osservati:

 

Ø la non procedibilità ad assumere “... a tempo indeterminato”  è motivata dalla necessità di attenersi a quanto previsto dalle Leggi nazionali che normano la materia; per la Corte non può essere una Regione a stabilire la tipologia di contratto;

Ø la incostituzionalità di parte del comma 4 impone l’esigenza di effettuare la “selezione” per il passaggio del personale già in servizio con le Aziende esterne che cedono il servizio alle Società in house.

 

Approfondiremo i contenuti della Sentenza con i nostri Legali ed Esperti e discuteremo insieme ai Lavoratori sulle iniziative da mettere in campo per riprendere in tutte le ASL l’iter per l’internalizzazione dei servizi.

 

In tal senso, sono state programmate già alcune ASSEMBLEE che si terranno:

 

Martedì 8,  ore 17

USB TORREMAGGIORE/FOGGIA    Via Magenta 39

 

Mercoledì 9,  ore 16.30

USB BARIVia Pisacane, 91

 

    Come USB, non avendo mai abbassato la guardia rispetto ad una vertenza che pone al centro la sacrosanta esigenza di superare la precarietà del lavoro e della vita, da oggi riprenderemo a premere presso tutte le Istituzioni nazionali e regionali, oltre alle Direzioni Genareli delle ASL  pugliesi, affinchè siano individuate le opportune soluzioni per proseguire un progetto che, ricordiamo, restituisce dignità e diritti ai Lavoratori, fa risparmiare risorse economiche alla collettività e migliora i servizi agli utenti.