Puglia: giornata di protesta Lavoratori INPS, INAIL ed exINPDAP - "NO MASTRAPASQUA DAY"
In occasione della “giornata nazionale di protesta dei Lavoratori EPNE” in Puglia si sono tenute due importati iniziative nelle sedi INPS di Lecce e Bari.
La giornata di protesta è servita anche per raccogliere le firme per la petizione “NO MASTRAPASQUA DAY”.
Inoltre i Lavoratori dell’INPS, ex INPDAP ed INAIL hanno manifestato tutto il loro dissenso nei confronti della norma introdotta nel DDL di stabilità licenziato dal Governo che prevede la cancellazione del’art. 18 della Legge n. 88/89 (finanziamento progetti e progetti speciali). Questa misura che impoverirà fortemente i loro redditi si aggiunge a tutte quelle previste per i Lavoratori pubblici in genere e cioè:
- blocco dei contratti fino al 2017;
- blocco delle retribuzioni fino al 2014;
- mancato riconoscimento della vacanza contrattuale per il biennio 2013-2014;
- Riduzione di 5 Euro dei buoni pasto;
- Decurtazione del 50% della retribuzione nei giorni di permesso Legge 104/’92 per assistenza a
- parenti disabili quando la patologia non riguarda il lavoratore, il coniuge o i figli;
- Aumento di un punto percentuale delle aliquote IVA;
- Diminuzione delle deduzioni e detrazioni fiscali già con la dichiarazione dei redditi 2013;
- Riduzione di un punto percentuale dei primi due scaglioni IRPEF.
Nelle assemblee, sia di Bari che di Lecce, i Lavoratori assieme a tutte le sigle Sindacali hanno deciso di mettere in campo iniziative comuni di lotta che prevedono presidii con volantinaggi a cittadini e utenti dinanzi alle Sedi di tutti gli Uffici interessati (INPS, ex INPDAP e INAIL) per spiegare le ragioni della protesta.
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