PUGLIA: ex LSU - Riaprono le scuole riprendono le proteste

Riaprono le scuole? ANNO SCOLASTICO NUOVO, NUOVI DISAGI per gli Ex-LSU!

 

DOPO due mesi di fermo forzato, gli ex-lsu in cassa integrazione in deroga hanno purtroppo toccato con mano gli effetti nefasti dell’accordo del 14 giugno, sottoscritto da Filcams, Fisascat, Uiltrasporti  MIUR e Consorzi, che ha già comportato forti disagi seconomici con il ritardo dei pagamenti e una reale decurtazione del reddito. In alcune regioni (Lazio in primis) i lavoratori ex-lsu non hanno ancora percepito un euro della cassa in deroga e alcuni addirittura non hanno avuto nemmeno le mensilità di giugno e  la quattordicesima dalle aziende.

 

In base a tale scellerato accordo la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente a partire da Gennaio e già con la riapertura delle scuole ci sonno “spiacevoli novità”. Intanto le scuole avvertono già il disagio, poiché i servizi di pulizia straordinaria, che in estate erano garantiti dagli ex-lsu, a seguito al taglio delle 65 giornate quest’anno non si sono potuti garantire. E le aziende, intanto, non trovano di meglio da fare che pretendere dagli ex-lsu tornati in servizio che facciano in una settimana quello che di solito si faceva in un mese!

 

Sono, inoltre, in corso le procedure per la messa in mobilità del personale che raggiunge i requisiti di pensionamento entro luglio dell’anno prossimo ma alcune aziende stanno illegittimamente già sospendendo dal lavoro alcuni lavoratori senza che si sia perfezionata la procedura in sede sindacale (per l’individuazione dei requisiti), e soprattutto senza che vi sia formale garanzia della copertura con cassa in deroga per gli interessati che fossero licenziati in quanto pensionandi. Ne è chiaro in che misure tale pensionamento potrà essere di giovamento anche per gli altri lavoratori in termini di recupero di ore di lavoro nel 2012

 

MIUR CONSORZI E CGIL,CISL E UIL non contenti di quanto fin ora fatto…..

…firmano pure una nuova “OTTIMIZZAZIONE”

cioè a dire NUOVI TRASFERIMENTI E AUMENTI DEI CARICHI DI LAVORO

 

Infatti a luglio,  mentre noi  come usb sollecitavamo l’Inps a accelerare le pratiche e dare direttive precise alle sedi periferiche affinchè si desse rapido seguito al pagamento della cassa in deroga sollecitando anche le Aziende perché consegnassero la giusta documentazione, i soliti MIUR, CGIL, CISL, UIL e Consorzi hanno trovato il tempo, prima di andare in ferie e in piena cassa, di firmare anche l’accordo per la nuova “ottimizzazione” che prevede nuovi trasferimenti e, al di là delle belle parole, aumenti indefiniti dei carichi di lavoro, senza però definire i criteri degli spostamenti e la copertura delle ulteriori spese che i lavoratori dovranno di conseguenza sostenere.

 

E questo mentre si diminuiscono le ore e il salario scaricando ancora una volta sui dipendenti ex-lsu tutto il peso dei tagli, dei disagi e dell’ingiustizia di un sistema di affidamento all’esterno che costa di più e che è stato voluto solo per portare utile a qualcuno piuttosto che ai lavoratori e alla qualità del servizio

 

Noi di USB invitiamo i lavoratori a riprendere la lotta e la mobilitazione

MANDIAMO A CASA I SINDACATI COLLABORATIVI E GLI SPECULATORI

rispediamo al mittente l’ottimizzazione e chiediamo il ritiro dell’accordo

per una diversa gestione del servizio che - a parità di risorse - con l’assunzione diretta

garantisca un lavoro certo e dignitoso e un servizio migliore

DIFENDIAMO IL NOSTRO LAVORO E IL NOSTRO FUTURO!

Partecipiamo alle iniziative e alle assemblee USB