Puglia: BUONA ADESIONE allo SCIOPERO ed al PRESIDIO REGIONALE del 15 novembre

INTERNALIZZAZIONI:

INCONTRO

con ASSESSORI REGIONALI

alla SALUTE  ed al WELFARE

 

      Quest’oggi i Lavoratori delle Cooperative ed Imprese che gestiscono i servizi sanitari nelle AA.SS.LL. pugliesi, così come i Lavoratori già internalizzati nelle “Società in house” di BAT, Foggia e Taranto, hanno scioperato per far sentire la  propria voce contro quanti stanno tentando di chiudere una positiva esperienza (come quella della re-internalizzazione dei servizi) fortemente voluta dai Lavoratori stessi.

       Circa 600 manifestanti, in rappresentanza delle diverse provincie pugliesi, nonostante il “lavoro” intimidatorio svolto da alcune OO.SS. e da molte aziende e coop. che gestiscono i servizi esternalizzati, hanno manifestato sotto la sede della Giunta Regionale della Puglia a Bari, arrivando ad occupare per oltre due ore la sede stradale.

       La manifestazione aveva alla base la netta contrarietà al blocco del percorso delle “internalizzazioni” da parte del Governo nazionale che la pone come “condizione” per la firma del Piano di rientro del deficit sanitario.

       Per i Lavoratori questo rappresenta un vero e proprio “ricatto”, a solo vantaggio delle grandi e trasversali “lobby degli appalti” che non hanno mai smesso di “manovrare” a tutti i livelli per non perdere la gallina dalle uova d’oro, rappresentata in questo caso dai servizi sanitari esternalizzati. Un vorticoso ed enorme “giro di affari” che continua a gravare sulle spalle dei Lavoratori, vessati e malpagati, e soprattutto sulle tasche dei Cittadini pugliesi.

       A seguito della manifestazione, una folta delegazione è stata ricevuta dall’Assessore alla Salute della Regione Prof. FIORE e dall’Assessore al Welfare Dott.ssa Gentile a cui hanno consegnato un “documento” in cui sono riportate le seguenti proposte:

1.      Ripresa del c.d. “processo di internalizzazione”;

2.      il blocco di tutte le gare d’appalto - anche quelle già avviate - dei servizi nelle AA.SS.LL. pugliesi;

3.      l’immediata ripresa delle procedure per portare a compimento i processi avviati e legittimati finanche dai Giudici amministrativi del TAR (ASL Lecce e Brindisi);

4.      la convocazione dei tavoli di trattativa per proseguire l’iter sulle internalizzazioni in quelle AA.SS.LL. ancora in ritardo (ASL Bari e Policlinico);

5.      una gestione diversa, interna alle AA.SS.LL. e/o alle Società in house già operative, del S.E.U 118 e la garanzia che eventuali aperture di ulteriori postazioni del 118 (vedi Brindisi e BAT) non siano assegnate ad Associazioni di Volontariato o Cooperative;

6.      una seria verifica da parte dell’Assessorato regionale alla Salute sull’operato e sulle responsabilità di quei Direttori Generali che, di fatto, stanno rallentando se non precludendo le sacrosante aspettative dei Lavoratori.

Al termine dell’incontro l’Assessore Regionale alla Salute si è impegnato, nonostante le difficoltà dovute alle difficili relazioni con il Governo nazionale in merito alla firma del Piano di rientro, a fissare un incontro specifico nei prossimi giorni per affrontare e discutere sulle criticità esistenti nelle varie ASL.

   La USB ed i Lavoratori continueranno la loro mobilitazione e annunciano già da ora che saranno presenti sotto i “palazzi ministeriali” per impedire non solo il blocco delle internalizzazioni, ma soprattutto il ritorno al passato finanche nelle situazioni dove le Società in house sono da tempo operative.

 

I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE:

AntennaSud

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Tele Sveva

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