Presidente Emiliano,Assessore alla programmazione Capone e Assessore al lavoro LEO

Così non Va!

I Dati sulla disoccupazione in Puglia sono costantemente superiori alla media nazionale, in modo particolare la percentuale di disoccupazione giovanile.

Mancano del tutto una programmazione ed un'idea di sviluppo industriale possibile e allo stesso tempo si assiste a chiusure di aziende senza alcun intervento da parte degli organi regionali che al massimo mediano tra le parti solo ed esclusivamente per il danno minore che molto spesso coincide con la gestione degli ammortizzatori sociali.

Ribadiamo nessuna idea di sviluppo, nessuna iniziativa per attrarre investimenti.

Taranto e l'Ilva, la Natuzzi e il caseificio Gioiella di Gioa del Colle, la crisi annunciata alla Bosch di Bari, la totale precarietà di migliaia di Lavoratori dei call center, a cominciare dalla Transcom che insieme ai migliaia di giovani occupati nel polo della logistica dove, così come in agricoltura, ormai il lavoro schiavistico è la regola.

Su questi argomenti molto può e deve fare la regione Puglia, non basta più distribuire finanziamenti e poi non preoccuparsi di come questi importi siano utilizzati.

Finalizzare i finanziamenti e le agevolazioni a imprese che sfruttano la manodopera non è più accettabile.

Intervenire al fianco dei Lavoratori nelle vertenze è un dovere.

Un assessorato al lavoro regionale totalmente asservito a CGIl CISL e UIl, però, non può che funzionare così ovvero in totale subalternità alle aziende e senza alcuna iniziativa per sostenere i diritti dei Lavoratori.

Per queste ragioni chiediamo alla regione di cambiare registro!

Stabilizzare gli LSU dei comuni, eliminare il precariato nella sanità, dare dignità e diritti ai Lavoratori della logistica e del call center, sono solo degli esempi su cui da subito si può intervenire e non dimentichiamo…

Stabilire corrette relazioni sindacali!