Ode a Rosario
Nelle Ferrovie Appulo Lucane, avevamo un Presidente e non lo sapevamo.
Carissimo Rosario Almiento,
sfortunatamente non abbiamo avuto molte occasioni di incontrarci di persona o di intrattenere con te delle vere relazioni industriali.
In questi 5 anni, il tuo ruolo da Presidente del CdA è stato caratterizzato da quella silenziosa umiltà tipica di chi non ha smanie di protagonismo o voglia di apparire, rimanendo sempre un passo indietro... ma così indietro che a volte non ti si vedeva proprio.
Ma nonostante tutto, la tua Presidenza nelle FAL rimarrà per sempre impressa nella nostra memoria!
Mai dimenticheremo quanto accaduto in piena pandemia Covid: mentre i lavoratori erano in ferie forzate per evitare la cassa integrazione, per i dirigenti e funzionari “quadro” venivano riconosciuti cospicui premi di risultato e aumenti retributivi non indifferenti (per i funzionari “quadro” fu previsto un aumento mensile di 430 Euro oltre ad un premio di 5000 Euro ed altri benefit).
Come mai dimenticheremo la grande “sensibilità” della Società di cui eri Presidente nei confronti del personale temporaneamente inidoneo che viene posto in aspettativa al 50% dello stipendio e per il quale non hai mai dimostrato interesse o volontà a sottoscrivere un accordo sindacale per il loro ricollocamento.
Sai, caro ex Presidente, non vorremmo che tu consideri i Lavoratori delle FAL quali “protagonisti” ed “artefici” di un eventuale sviluppo aziendale solo perché hanno rappresentato - e forse lo rappresentano tutt'ora - una mera merce di scambio sulla quale ricavare risparmi e fare profitti.
Per tutto quello che hai fatto e che ci hai fatto: grazie Presidente Matt… ops ci siamo confusi ancora...
Grazie Presidente Almiento!