NO TAP… liberi fischi in libera piazza!
NO TAP… liberi fischi in libera piazza!
È giusto protestare, e necessario scendere in piazza per i propri diritti, per non svendere il territorio.
Non è un atto eversivo!
In questi giorni tra Melendugno e San Foca è in atto una grande mobilitazione.
La popolazione che agisce e si ribella contro la realizzazione del gasdotto Tap.
Un approdo che rischia di compromettere un territorio che vive di mare e terra. Un territorio già messo a dura prova dalle scellerate scelte governative che lasciano la possibilità di trivellare i nostri fondali.
Il mare e la terra sono un bene comune e prezioso che va protetto e presidiato. Se si compromette l’ambiente e quindi il diritto fondamentale alla salute, con dei servizi pubblici che non sono in grado di garantire una tutela adeguata, si asservisce un patrimonio indisponibile alle speculazioni affaristiche ed ai capitali finanziari.
Per l’USB è necessario che la mobilitazione su questo tema diventi ancor più estesa, che dalla Puglia arrivi a coinvolgere tutto il Paese, per arrestare un progetto dissennato che rischia di condizionare pesantemente il futuro di quel territorio e la salute di tutti.
Con la TAP NON si garantisce alcuna “sovranità” energetica.
Nessuna scelta può essere presa a spese della salute dei Cittadini e dei territori.