Morire a 19 anni per quattro spiccioli, consegnando pizze a domicilio. Non chiamatelo incidente sul lavoro… è omicidio!

Bari -

 

Lo sfruttamento che migliaia di giovani vivono nei luoghi di lavoro quotidianamente è inaccettabile, questo è il frutto della precarietà portata avanti da decenni con la grave complicità dei vari Governi e di cgilcisluil. Precarietà che si continua a sostenere e ad incentivare.

Nella stessa situazione del giovane deceduto a Bari sono coinvolti moltissimi giovani nella grande distribuzione, nella logistica, nei call center, con paghe ridotte al minimo, ritmi di lavoro stressanti, sfruttamento continuo… praticamente una riduzione in schiavitù dei Lavoratori!

E’ ora che gli organismi preposti, in primis l’Ispettorato del Lavoro, intervengano con determinazione. Che gli Enti Locali non diano autorizzazioni ad attività commerciali che non rispettano i contratti di lavoro. Che si metta fine alle nuove forme di schiavitù e precariato.

L’Unione sindacale di Base, nell’esprime la solidarietà alla famiglia coinvolta, mette a disposizione le proprie strutture per denunciare queste situazioni di lavoro.

 

Bari 3.12.2018

 

USB Lavoro Privato Bari