L’USB incontra la Regione Puglia sulle “procedure” di internalizzazione… Andiamo avanti!

Bari -

L’USB incontra la Regione Puglia sulle “procedure” di internalizzazione… Andiamo avanti! 

Oggi, 18 novembre, si è tenuta la riunione in videoconferenza con la Regione Puglia sul percorso di internalizzazione.

L’incontro è stato utile per fare il punto sulla situazione delle varie Sanitaservice e soprattutto, come avevamo richiesto da diversi mesi, per trovare percorsi e risposte comuni alle varie problematiche lavorative.

Da subito siamo entrati nel merito delle questioni chiedendo alla Regione di uniformare i percorso di internalizzazione per evitare rallentamenti e, in primis, disomogeneità che producono incomprensioni tra i Lavoratori. Abbiamo, altresì, evidenziato l’esigenza di continuare con le internalizzazioni del Servizio di emergenza 118, che si sta avviando con notevoli difficoltà nei territori.

Per queste ragioni, come USB, abbiamo chiesto che la Regione si faccia promotrice, quanto prima, di convocare un apposito incontro con la presenza dei Direttori Generali delle AA.SS.LL., degli Amministratori Unici delle Sanitaservice e le Organizzazioni Sindacali.

La Regione, condividendo la nostra proposta, si è impegnata entro una quindicina di giorni ad organizzare l’incontro con le Aziende Sanitarie e le Sanitaservice, riservandosi di convocare prima un incontro interno per avere un quadro completo delle varie situazioni.

È evidente che per noi il percorso di internalizzazioni deve essere portato a termine e prevedere che tutti i servizi previsti dalle Lineee Guida regionali siano portati all’interno delle Sanitàservice.

Come USB, sottolineiamo che le ultime decisioni dei Tribunali Amministrativi (Bari e Lecce), che si sono espressi sulle ultime cause avviate delle Aziende e Associazioni di volontariato, hanno rafforzato ancora una volta il percorso avviato oltre 12 anni fa. In più, in queste sentenze, oltre al c.d. criterio di “economicità” per le casse Pubbliche, i Giudici Amministrativi hanno messo in risalto anche il criterio di un lavoro stabile e degno dal punto di vista delle retribuzioni e dei riconoscimenti dei Lavoratori internalizzati chiudendo con sfruttamento e retribuzioni da fame.

Siamo convinti che con la forza dei Lavoratori e dell’USB possiamo mettere in sicurezza le Sanitaservice e andare anche oltre le Linee Guida con altri servizi oggi ancora esternalizzati. 

L’USB c’è!