LUCERA SERVICE ED EMERGENZA SANITARIA
Come fare profitti sulle spalle dei Lavoratori e della Collettività
Risale al 16 Marzo la prima ordinanza (n. 33) del Sindaco di Lucera con la quale veniva predisposta la sospensione del servizio di TPL della Lucera Service scarl; una sospensione che è poi stata prorogata nel tempo ed attualmente rimarrà in essere sino al 31 Maggio 2020 (Ord. n. 86 del 15 Maggio u.s.).
Tali ordinanze, però, non stanno determinando alcun deficit nelle casse della Lucera Service. Infatti, come previsto dal D.L. “Cura Italia” (art. 92 comma 4-bis), sia il Comune che la Regione Puglia continuano a liquidare i corrispettivi previsti dai Contratti di Servizio.
E se consideriamo i risparmi che si stanno ottenendo in seguito alla soppressione del servizio, diventa logico immaginare quali possano essere gli attuali proventi.
Nonostante ciò, la Società continua ad essere insolvente nei confronti dei Lavoratori che, oltre a non essere ancora stati destinatari del Premio previsto dal DL 18/2020 sulle giornate lavorate nel mese di marzo scorso, devono ancora percepire le retribuzioni relative alla mensilità di dicembre 2019, alla tredicesima 2019 ed alla mensilità di gennaio 2020.
Tutto ciò è inammissibile!
NON SI PUÒ SFRUTTARE L’ATTUALE STATO DI EMERGENZA PER RIPIANARE INEFFICIENZE GESTIONALI E
FARE UTILI SULLE SPALLE DELLA COLLETTIVITÀ E DEI LAVORATORI!