LECCE (Sanitaservice): un altro miserabile attacco ai Diritti dei Lavoratori

Lecce -

Un altro miserevole attacco alla democrazia

 

 

Abbiamo dovuto lottare e pretendere con ogni mezzo che ci venisse consegnata copia della “famosa” diffida presentata da “illustri avvocati” del foro leccese, a nome delle segreterie sindacali di Cgil-Cisl-Uil e Ugl, al Direttore Generale della ASL LE.

 

Nella suddetta diffida, protocollata il 12/06/2012, in sintesi i “magnifici quattro” pretendono e vogliono arrogarsi il diritto di essere gli unici e soli a poter rappresentare i lavoratori, essendo firmatari del CCNL della Sanità pubblica che ad onor del vero poco c’entra con il contratto applicato in azienda.

Addirittura nelle parole utilizzate dal loro legali si vuole far passare il criterio che gli altri sindacati, come la USB, seppur ampiamente rappresentativa tra i Lavoratori di Sanità Service “non sarebbero legittimati” a svolgere attività sindacale. Neanche “Marchionne” era arrivato a tanto e per fortuna lo Statuto dei Lavoratori non sono riusciti ancora ad cancellarlo ed è tuttora in vigore.

 

Ci troviamo di fronte all’ennesimo “misero e meschino” tentativo di impedire il più elementare esercizio di democrazia, cioè quello che i lavoratori scelgono liberamente da chi farsi rappresentare.

Ancora più grave risulta la posizione della Cgil che proprio in questi giorni vede una delle sue maggiori e prestigiose categorie (la Fiom) subire esattamente lo stesso “trattamento” di preclusione ed esclusione dai tavoli negoziali. Un fulgido esempio di coerenza da parte dei “compagni cigiellini”.

 

Come USB rispediamo ai mittenti le accuse e le mistificazioni messe in atto che mirano a “mescolare le carte” e ”confondere” i Lavoratori, facendo credere cose non vere!

                                                               

Proprio per superare questi intollerabili comportamenti abbiamo deciso di avviare formalmente le procedure per le Elezioni della RSU all’interno dell’Azienda in modo da restituire ai lavoratori il sacrosanto diritto ad eleggere direttamente i Colleghi che devono rappresentarli in maniera degna e onesta.