LECCE Assemblea ex LSU - Lunedì 5 ottobre ore 17
COMUNICATO a tutti i LAVORATORI ex LSU
dipendenti Ditte e Cooperative
di pulizia nelle Scuole
Il Tribunale di Latina sezione Lavoro con due sentenze emesse il 15 maggio 2009, ha riconosciuto il rapporto lavorativo di fatto a 26 LSU
per il periodo dal 30.06.1998 al 30.06.2001.
Riconoscendo, cosi, ai lavoratori-ricorrenti le mansioni di collaboratore scolastico (inquadrabili nella categoria A 3 del CCNL di settore), condannando gli Enti utilizzatori (in questo caso i Comuni di Sezze e Sonnino) in solido con il Ministero Pubblica Istruzione alla corresponsione delle conseguenti differenze contributive e retributive maturate.
Per la prima volta in Italia viene riconosciuto il rapporto di lavoro di fatto e finalmente si fa giustizia a quei lavoratori che sono stati utilizzati supplendo i vuoti organici degli enti; sono stati sottoposti ad ordini di servizio, a sanzioni disciplinari, hanno svolto attività estranee ai progetti, determinando l’instaurarsi di un vero rapporto di lavoro subordinato con gli enti utilizzatori.
Le RdB sosterranno, con il proprio Studio Legale, tutti i lavoratori che ricorrendone le condizioni sopra citate vorranno presentare ricorso.
Per impostare la causa per il riconoscimento di fatto del lavoro subordinato a servizio dei plessi scolastici, chiediamo ai ex LSU interessati, di partecipare all’Assemblea per impostare le azioni legali partendo dal tentativo di conciliazione alle Direzioni Provinciali del Lavoro di appartenenza.
LUNEDI’ 5 Ottobre – ore 17:00
- presso la Sede dei Sindacati di Base a
LECCE - Viale dell’Università 36
(accanto alla Croce Rossa)
ASSEMBLEA
dei LAVORATORI ex LSU
All’Assemblea parteciperanno i Legali delle RdB
L’Assemblea servirà per fare il punto della vertenza ex LSU, anche alla luce della copertura economica fino al 312/12/2009.
Bisognerà mantenere alta l’attenzione e rilanciare le mobilitazioni in attesa di atti concreti e soluzioni
adeguate ed esaurienti che vadano verso
la “vera” internalizzazione del servizio.
Altrimenti il 31 dicembre è troppo vicino!