Lavoratori socialmente Utili (LSU): basta precarietà!!!

Lavoratori socialmente Utili (LSU): basta precarietà!!!

 

L’USB chiede alla Regione di aprire un “tavolo” sulla stabilizzazione dei precari.

 

 

 

 

 

Poco meno di 1.000 lavoratori, e le rispettive famiglie, vivono da oltre 20 anni in condizione di precarietà lavorativa e di vita, andando avanti con un assegno da fame… 500 euro al mese!

 

Sono i Lavoratori socialmente Utili – LSU, impegnati negli Enti Locali, che da due decenni “coprono” le carenze di organico garantendo alle Amministrazioni e alla cittadinanza servizi e lavoro.

 

Come USB, ribadiamo che la soluzione a decenni di precarietà resta la stabilizzazione di questi Lavoratori nei Comuni che continuano ad “utilizzarli”…

 

Oggi, ancor di più, siamo convinti che non si possa rinviare ulteriormente e lasciare senza prospettive la questione della "stabilizzazione" di questi Lavoratori.

 

Per questo l’USB della Puglia chiede alla Regione ed in particolare all’Assessore al lavoro di avviare un percorso difficile, ma obbligato, nel senso di uno spirito costruttivo.

 

Ci aspettiamo di trovare analoga disponibilità, se non più forte, da parte dei nostri concittadini-Amministratori e dei rappresentanti politici locali “tutti”, che riconoscano il lavoro svolto in questi anni, spesso a copertura dell’ insufficienza di organico dell'ente, ed indispensabile per la cittadinanza.

 

Bari, 1° Ottobre 2015

 

 

 

p. Coordinamento USB Lavoro Privato – Puglia

Pierpaolo CORALLO