Internalizzazione Servizi 118: la ASL BA smentisce la Regione Puglia

Bari -

ALLE PAROLE NON SEGUONO I FATTI!!!

 

Nonostante gli impegni, le promesse e le rassicurazioni fatte non più tardi di due settimane fa (alleghiamo il verbale dell’incontro) dall’Assessore regionale alla Sanità Prof. Tommaso Fiore la ASL BA, “governata” dall’Avv. Lea Casentino “fiduciaria” del Presidente Vendola, bandisce un “AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE” (cioè una GARA) per l’affidamento del servizio del 118 senza prevedere né l’internalizzazione, né tanto meno clausole che possano consentire di interrompere il “contratto di affidamento del servizio” per avviare in una fase successiva il percorso della re-internalizzazione.

 

Insomma, il Direttore Generale della ASL BA smentisce clamorosamente la Giunta Regionale e l’Assessore alla Salute che il 5 maggio, con l’adozione della delibera n. 745, indicava l’istituto ”in house providing” (come già fatto nella ASL di Foggia con la Sanità Service), che prevede la costituzione di società a capitale pubblico quale strumento per assicurare le prestazioni sanitarie finalizzate al sostegno del bisogno di salute della persona a partire proprio dal servizio del 118.

 

Purtroppo si sono puntualmente avverate le nostre preoccupazioni: senza una “chiara” e “forte” VOLONTÀ POLITICA della Regione Puglia, i Direttori Generali si sarebbero sentiti liberi di agire secondo diverse logiche, perseguendo obiettivi altri rispetto alla stabilizzazione del Lavoratori.

 

Come RdB/CUB, abbiamo chiesto un incontro urgente sia all’Assessore alla Salute per chiedere chiarimenti ed il ritiro della citata gara, e sia alla Direzione Generale della ASL BA per ribadire che tale “AVVISO” rappresenta uno schiaffo ai tanti Precari, da anni  sfruttati dai “padroncini” delle Cooperative, oltre che uno schiaffo ai cittadini pugliesi che meritano un servizio di emergenza (118) pubblico, più efficiente e magari con minori costi.