INTERNALIZZAZIONE - MERCOLEDI' 22 PRESIDIO a BARI

Bari -

In allegato i documenti dell'Assessore alla Salute

 

Internalizzazione Servizi Sanità Puglia:

la “POLITICA” da una parte e i “LAVORATORI” dall’altra?

                               RILANCIAMO E CONTINUIAMO LA LOTTA

 

Dopo anni di lotte, privazioni, precarietà occupazionale e vessazioni di tutti i tipi, i Lavoratori pugliesi, dipendenti delle Cooperative e delle Imprese che gestiscono i servizi in appalto per conto della Sanità pubblica, insieme ai Sindacati di Base riuscirono a Febbraio di quest’anno a far approvare dall’intero Consiglio Regionale all’unanimità la Legge 4/2010. .

Le re-internalizzazioni hanno permesso, inoltre, di porre fine al “sistema degli appalti che, come è noto, non solo “costa molto di più” ma ha fatto emergere una estesa rete di corruzioni, clientele e “guadagni facili” con i soldi della collettività.

Oggi, a distanza di 6 mesi, anche a causa dei colpevoli ritardi di vari Direttori Generali delle ASL e Aziende Ospedaliere e di parte delle Istituzioni regionali, intere province rischiano di rimanere “tagliate fuori”.

Infatti, accettando le imposizioni del Governo nazionale, il Consiglio Regionale nelle sedute del 22 e 23 settembre si appresta ad approvare la modifica della suddetta Legge con la conseguente “sospensione del percorso di internalizzazione sino al giudizio della Corte Costituzionale

Un autentico “dietrofront” che nei fatti “abbandona” migliaia di Lavoratori e mette a rischio l’intero progetto, compresi coloro che sono già transitati nelle società in house.

Come RdB/USB riteniamo che “cedere” oggi al diktat di Tremonti e Fitto porterà domani a “subire” altri e dolorose imposizioni, sacrificando e mortificando i territori.

E’ necessario, quindi, continuare a sostenere tutte le iniziative di Lotta per coinvolgere ed informare correttamente l’opinione pubblica per responsabilizzare tutti gli Organismi Istituzionali (Consiglieri regionali, Parlamentari pugliesi, Sindaci) e le forze politiche e sociali affinchè ognuno assuma una precisa e netta posizione.

 

Invitiamo pertanto tutti i Lavoratori a partecipare compatti al

PRESIDIO

MERCOLEDI’ 22 Settembre - ore 10

presso la Sede del Consiglio Regionale