Il 2 ottobre, come ogni anno sarà inaugurata la Fiera del Levante, come al solito, ormai stancamente Lei farà un ottimo discorso sul futuro del Mezzogiorno e dell’intero paese. In platea ad ascoltare il solito stuolo di imprenditori, amministratori, affaristi, pronti a chiedere elargizione di finanziamenti a perdere, insomma quelli che noi chiamiamo i prenditori.

Non troverà Lavoratori di aziende in crisi, i Lavoratori della ex ILVA, non troverà la vasta platea di Lavoratori precari e sottopagati della regione Puglia, neppure i Braccianti schiavizzati delle campagne pugliesi; questi ed altri soggetti non hanno tempo da perdere.

Gli applausi della platea saranno, anche questa volta, fragorosi.

Signor Presidente Le ricordiamo che la Puglia e l’intero Mezzogiorno soffre da tanti anni: disoccupazione, povertà, precarietà ecc e non ha più bisogno di sole promesse.

Sbloccare tutte le assunzioni pubbliche, a partire dal settore sanità, intervenire per portare la legalità nelle campagne, attivare controlli sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, vincolare i finanziamenti alle imprese che creano buon lavoro e rispettino le regole.

L’euforia/le pretese della Confindustria sono dannose per tutto il Sud del Paese che non ha bisogno di saccheggiatori, al contrario le scelte di sviluppo della Puglia e del Meridione sono in capo ai Cittadini ed ai Lavoratori reale parte sana della Società.

Ma tutto questo, il neo Presidente della Regione Puglia lo conosce già molto bene!

p. USB PUGLIA

PIERPAOLO CORALLO