In ArcelorMittal manca la sicurezza: Usb presenta denuncia alla Procura di Taranto, ai Carabinieri del Nil, allo Spesal e all’Arpa

Taranto -

L’Unione Sindacale di Base oggi ha denunciato l’inosservanza da parte di ArcelorMittal delle norme mirate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori alla Procura della Repubblica, ai Carabinieri del Nil, allo Spesal e all’Arpa.
Criticità ambientali, strutturali ed infortunistiche sono state riscontrate nell'area Pla/2 dello stabilimento di Taranto dal RLS di stabilimento dell’Usb, Rodolfo Masella, durante un’ispezione effettuata alla presenza del responsabile di area Cosimo Pasculli e del Sil di stabilimento. Le irregolarità rilevate sono dovute all’installazione da parte dei responsabili di area di un sistema artigianale, quindi senza collaudo né certificazione, di lavaggio delle lamiere, con uso di prodotti chimici emulsionati.

Ciò comporta senza dubbio la violazione di basilari norme di tutela della salute e della sicurezza. Inoltre il personale chiamato ad utilizzarle non è stato messo in condizione di visionare le schede di sicurezza del prodotto, né di conoscere la pratica operativa e l’ordine di servizio correlato all’attività.

L’improvvisato e rudimentale sistema utilizzato ha determinato la dispersione della sostanza sul pavimento. Va inoltre fatto notare che gli addetti a tale servizio sono sprovvisti dei Dispositivi di Protezione Individuale previsti e che, per l’assenza nella zona  di docce e contenitori dove riporre gli indumenti contaminati, non hanno neanche la possibilità di eliminare le tracce del prodotto chimico dopo esserne entrati in contatto.
Da qui la decisione di USB di rivolgersi agli organi competenti perché venga garantito un tempestivo ed efficace intervento mirato a ripristinare condizioni di lavoro adeguate e sicure.

 

USB Taranto