Foggia - Internalizzazione servizio CUP: chi rema contro?

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Internalizzazione servizio CUP: chi rema contro?

      Come è noto a tutti, la ASL FG ha deciso di internalizzare il servizio CUP da oltre un anno e l’ultimo passaggio è stata la delibera n°. 1441 del 23/10/2019 “Affidamento in house providing, alla Società in house - Sanitaservice ASL FG S.r.l., delle attività strumentali afferenti il servizio “Centro Unico di Prenotazione (C.U.P.) aziendale”.

    In maniera subdola, qualcuno ha pensato (male) che tale delibera rivenisse (accelerando i tempi) dai noti fatti che hanno coinvolto due noti politici foggiani dimenticando, volutamente, che questa decisione era stata presa in tempi non sospetti e tutti ne erano a conoscenza.

   Ora scopriamo che ci sono delle OO.SS. che stanno creando dei problemi là dove problemi non ve ne sono mai stati e nello specifico:

  • Il servizio CUP è tra quei servizi che possono esssere internalizzati in quanto è previsto dalle Linee Guida della Regione Puglia del 3 Dicembre 2013;
  • La ASL FG (e, di conseguenza, il Cittadino pugliese) avrà un risparmio notevole sui costi del servizio;
  • I Lavoratori che hanno un contratto con GPI  (attuale gestore del servizio) hanno tutti il diritto al passaggio diretto in Sanitaservice in virtù della clausola di salvaguardia prevista sia dalle Linee Guida citate che dalla Legge Regionale 25/2006 (art.25);
  • Nel passaggio, ai Lavoratori deve essere riconosciuto l’impegno orario che avevano con la precedente azienda, fermo restando che il massimo delle ore di lavoro previste con il contratto della Sanità privata (contratto adottato da Sanitaservice ASLFG) è di 36 ore settimanali;
  •  Non ha il diritto alla clausola di salvaguardia chi, all’interno dell’azienda cedente, ha incarichi dirigenziali.

Crediamo che questo ulteriore passaggio di internalizzazione sia un’ottima cosa alla luce degli infiniti scandali che la Magistratura, da anni, sta facendo venire alla luce e che riguardano tutti i servizi esternalizzati della P.A. a partire da quelli della Sanità e, per questo, non possiamo accettare che si chiedano dei chiarimenti là dove non ci sono chiarimenti da dare, in quanto tutte le procedure (dell’internalizzazione), sono codificate da norme scritte negli anni scorsi.

Non possiamo, poi, credere che ci siano secondi fini dietro queste insistenti modalità di rischieste di chiarimenti che servono solo (e soltanto) a perdere del tempo prezioso o, peggio ancora, a vanificare le tante aspettative di decine di Lavoratori.

Per questo diciamo al Direttore Generale e all’A.U. di Sanitaservice di andare avanti celermente con quanto previsto dalla delibera 1441 e di mettere in cantiere, da subito, la delibera per l’internalizzaione di tutto il 118.

Foggia, 31/10/2019