FAL, impianto fotovoltaico stazione di Gravina: USB chiede chiarimenti ad azienda e istituzioni

 

Bari -

A Luglio 2018, fu inaugurata la nuova stazione di Gravina in Puglia delle Ferrovie Appulo Lucane.

Tanto fu il clamore di questo evento che vide anche la partecipazione di cariche istituzionali quali il Sindaco di Gravina, Alesio Valente ed il precedente Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini.

Questo intervento, costato 700 mila euro, è stato decantato dal Direttore Generale delle FAL come un’opera che ha l’obiettivo di migliorare lo standard dei servizi e che rappresenta un modello da replicare in tutte le stazioni: standard molto elevati di sicurezza, servizi, innovazione, accessibilità e soprattutto sostenibilità e taglio green grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici.

Sembrerebbe però che allo stato attuale l’impianto fotovoltaico non sia attivo.

E di certo non vorremmo che sia proprio questo il “modello FAL” replicato nelle altre stazioni di recente ristrutturazione.

Adesso, non sappiamo se tutto questo sia conseguenza di un problema momentaneo di celere risoluzione. Speriamo soltanto che non ci si trovi difronte ad un inutile spreco di risorse.

Pertanto, come O.S. Unione Sindacale di Base – USB Lavoro Privato Puglia abbiamo inviato in data 15/01 u.s., una nota agli Organi del Consiglio di Amministrazione delle FAL, all’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed al Sindaco della Città di Gravina in Puglia chiedendo delucidazioni in merito: un atto dovuto sia nell’interesse istituzionale, ma soprattutto nell’interesse collettivo.

                                                                                                                             USB LAVORO PRIVATO PUGLIA