exLSU/ATA - SCIOPERO 30 novembre: una bella giornata di lotta!
Venerdì 30 novembre, insieme agli insegnanti ed agli studenti in presidio sotto il ministero dell’Istruzione, i lavoratori ex LSU-ATA hanno portato sotto il Parlamento la richiesta dell’internalizzazione, con tutta la rabbia di venti anni di lotte.
Una giornata che ha visto i lavoratori occupare via del Corso, sotto Palazzo Chigi, per far sentire la protesta al Presidente del Consiglio. Una giornata che, per la prima volta ha visto gli studenti raggiungere i lavoratori exLSU/Ata in piazza Montecitorio per sostenerne le ragioni. Nella stessa giornata una grande manifestazione degli ex LSU-ATA, organizzata da USB in Sicilia, si è svolta davanti al Parlamento regionale, ribadendo con forza i nostro obiettivi.
Una giornata importante in cui una delegazione di lavoratori dell’Unione Sindacale di Base è stata ricevuta dal presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, e dal viceministro dell’Economia, Laura Castelli. Durante l’incontro abbiamo messo in chiaro la reale situazione in cui versano i lavoratori, le malversazioni e le ruberie, gli anni di soprusi e lo spreco di denaro pubblico.
Abbiamo ribadito che:
- tutti i lavoratori ex LSU devono essere internalizzati così come, tra l’altro, hanno previsto le Commissioni Lavoro e Istruzione della Camera dei Deputati, sposando la proposta dell’USB;
- non siamo disponibili a rinvii o palleggiamenti da vecchia Repubblica;
- oggi si deve vedere la “volontà” politica di mettere fine al sistema delle esternalizzazioni.
Abbiamo riscontrato, dalla parte politica, sin da subito una precisa volontà ad ascoltare e capire le problematiche degli ex LSU ATA e Appalti Storici. Tra l’altro la viceministro Castelli, entrando subito nel tema dell’incontro, ci ha illustrato le proposte emendative alla legge di Bilancio che il Governo intende presentare nelle prossime ore.
Un impegno del Governo, nel recepire le richieste dell’USB, di interrompere le gare delle esternalizzazioni nonché di assumere a partire da gennaio 2020 i lavoratori ex LSU-ATA.
La determinazione delle procedure per l’assunzione sarà contenuta in un apposito decreto del MIUR unitamente al Ministero del Lavoro.
Emendamento, per il quale, ci è stata assicurato l’avvenuta “bollinatura” da parte dei tecnici del Ministero dell’Economia e Finanze, oltre che l’approvazione da parte del Governo.
Siamo di fronte ad un forte e significativo cambio di passo.
Siamo, seppur con un rinvio a gennaio 2020, ad una seria svolta per la vertenza dei Lavoratori ex LSU. Cosi come ci è stato assicurato che per le problematiche legate al Lotto 5 (Frosinone-Latina), dove i lavoratori non percepiscono lo stipendio da diversi mesi il MIUR, unitamente al MLPS, avvierà le ispezioni ministeriali e lo stesso Ministero dell’Istruzione nelle prossime settimane convocherà l’USB per dare risposte alle legittime aspettative dei lavoratori.
È evidente che oggi non finisce la lotta ma, con ancora più forza, sarà necessario continuare a chiedere e pungolare la politica per far sì che tenga fede agli impegni presi davanti a migliaia di lavoratori ex LSU ATA/Appalti Storici.
Sarà un anno lunghissimo in cui non dobbiamo dare tregua alla politica, fare attenzione ai gufi del sindacalismo “amico” delle ditte e smontare le chiacchiere di chi non vuole l’internalizzazione.
Dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo fare bene:
LA LOTTA FINO ALL’INTERNALIZZAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI!