ex LSU pulizie scuole: la protesta arriva al Ministero

 Venerdì 6 febbraio al Ministero dell’Istruzione è arrivata forte

la protesta dei Lavoratori ex LSU contro i tagli.

 

 

 

La forte mobilitazione dei Lavoratori ex LSU dipendenti delle ditte di pulizia e Co.Co.Co. delle Scuole, in occasione dello Sciopero indetto venerdì 6 febbraio dai Sindacati di Base, ha indotto il Ministero dell’Istruzione a ricevere una delegazione di Lavoratori in rappresentanza della diverse Regioni e rappresentanti di RdB-Cub, Cobas e SdL, per ascoltare le ragioni della protesta.

All’incontro hanno partecipato esponenti dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro Gelmini, anche i Dirigenti degli uffici Personale e Economato del Ministero che hanno sostanzialmente confermato che ancora ad oggi a fronte dei soli 110 milioni di euro stanziati vi è l’assenza di copertura economica del servizio necessaria per arrivare alla fine del 2009 e hanno informato che è stato istituito il tavolo tecnico tra i Ministeri competenti (Lavoro, Funzione Pubblica e Economia e Finanze) che avrà il compito di verificare la possibilità concreta di reperire le ulteriori risorse economiche necessarie a coprire il servizio almeno fino al 31/12/2009.

Nel corso dell’incontro sono state ampiamente illustrate dai rappresentati dei lavoratori e dei sindacati le motivazioni della protesta con la forte richiesta di non scaricare sui Lavoratori i costi di una crisi di cui sicuramente gli ex LSU non sono certo responsabili e si è ribadito, oltre alla necessità di trovare le risorse per evitare che i tagli si traducano in 15.500 licenziamenti, che solo attraverso un percorso di internalizzazione dei servizi e di assunzione diretta degli ex-lsu negli organici del personale ata sarà possibile conseguire un risparmio in termini economici rispetto all’attuale costo dei servizi esternalizzati ed far uscire realmente dalla precarietà migliaia di famiglie (14.000 exLSU e 1500 Co.Co.Co. in tutto il Paese)..

I funzionari del Ministero si sono impegnati a verificare ed approfondire le nostre proposte portandole al tavolo tecnico interministeriale e hanno sottolineato che, a loro avviso, la decisione di aprire il tavolo presso il ministero dell’Economia può essere considerato fatto positivo anche  se rimangono tutte le difficoltà per il reperimento delle ulteriori risorse.

 

Noi ribadiamo la necessità di mantenere alta la mobilitazione, fin quando non avremo certezza della reale copertura economica, non potendoci fidare di un Governo che considera i Lavoratori solo come costi e dei sindacati cgil, cisl e uil, che in questi mesi hanno giocato solo a dividere i lavoratori e a tenere basso il livello della mobilitazione per magari sacrificare ancora una volta il nostro futuro alle compatibilità politiche e agli interessi delle imprese.

 

bisogna garantire continuità di lavoro a tutti senza lasciare a casa nessuno.

RibadiAMO la necessità della internalizzazione, che fa risparmiare ed aiuta le famiglie

E la necessità di non abbandonare la lotta FINO A SOLUZIONE DEFINITIVA

 

 

per vedere il video della protesta clicca qui:

www.agenziami.it/articolo/2528/Protesta+dei+lavoratori+ex+LSU/