ex LSU PUGLIA - INCONTRO con DIREZIONE SCOLASTICA REGIONALE
Ex LSU: INCONTRO con l’UFFICIO
SCOLASTICO REGIONALE della PUGLIA
Oggi, martedì 12 giugno, a seguito del PRESIDIO dei Lavoratori ex LSU, impegnati nei servizi di pulizia presso le Scuole della Puglia iscritti alle RdB-CUB, una Delegazione ha incontrato in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia il Dr. NAPPI.
NELL’INCONTRO SONO STATE EVIDENZIATE, DA PARTE DEI LAVORATORI DELLE RdB-CUB, UNA SERIE DI QUESTIONI FRUTTO DELLA VALUTAZIONE DELLE ASSEMBLEA TERRITORIALI TENUTE NELLE SCORSE SETTIMANE, ED IN PARTICOLARE:
1. che la Direzione Scolastica Regionale si renda garante nella fase successiva all’affidamento dell’appalto attraverso una “seria” azione di monitoraggio e valutazione, insieme alle OO.SS., rendendo necessario attuare un tavolo sindacale per ottimizzare i servizi e garantire diritti eguali ai lavoratori;
2. il “progressivo adeguamento contrattuale” da 35 ore “fino ad un massimo di 40 ore settimanali pro capite” alla luce delle cessazioni dallo stesso personale ex LSU attraverso la ridistribuzione a favore dei lavoratori stessi laddove si manifesti la cessazione di cui devono essere informate le OO.SS.;
3. al fine di evitare possibili conflittualità nella delicata fase di passaggio dei Lavoratori da un ditta all’altra si ritiene indispensabile il rispetto di tutte le normative, in particolare per quanto concerne l’Art. 4 lettera A del CCNL Pulizie (salvaguardia ore e mansioni) evitando qualsiasi mobilità;
4. che ogni determinazione metrica, nella fase di sottoscrizione dei contratti attuativi, delle aree scolastiche da assegnare alle ditte dovrà essere solo indicativa tenendo conto della particolarità delle istituzioni scolastiche (materne, elementari, superiori, ecc.), della pluralità dei plessi e della complessità delle operazioni di pulizia trattandosi in ogni caso di aree piene e non di aree vuote;
5. il TFR sinora maturato, visto che si tratta di una nuova Gara, deve essere “liquidato” ai Lavoratori, cosi come prevede la Legge, evitando strane idee da parte delle Ditte;
6. si rendano obbligatorie le sostituzioni del personale assente per vario titolo (malattie, infortuni, fermo riposo, ferie) basato su una puntuale verifica dell’effettiva presenza delle unità per le quali viene calcolato il compenso erogato alle Aziende e comunque accertando la reale sostituzione da parte delle stesse Ditte delle unità assenti per qualsiasi motivo (ore aggiuntive per gli addetti in servizio e/o unità in sostituzione).
IN RIFERIMENTO AI VARI PUNTI L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CI COMUNICA CHE:
1. per quanto concerne la necessità di creare una “seria” azione di controllo tale da evitare “sprechi” di risorse pubbliche e di “forzature” da parte delle Ditte vincitrici dell’appalto è prevista una verifica degli standard con le Istituzioni Scolastiche;
2. per l’aumento “progressivo” delle ore da 35 ad un massimo di 40 in base alle cessazioni di personale avverrà previa verifica che si effettuerà ogni 1° marzo di ogni anno, ACCERTANDO LE METRATURE DICHIARATE DALLE SINGOLE SCUOLE. Ciò comporterà che per le eventuali cessazioni avvenute nell’arco di tempo tra una verifica e l’altra (un anno) NON vi saranno aumenti di ore; inoltre, anche per quanto riguarda le ore da distribuire in base alle cessazioni attualmente NON è stato chiarito come verranno suddivise: nelle stesse Scuole, nella stessa Provincia o nello stesso appalto?
3. per il rispetto dell’art. 4 del CCNL delle pulizie sono specificatamente salvaguardate le norme in merito alle mobilità, attualmente si esclude la mobilità territoriale, cosi come già precedentemente stabilito;
4. dopo la stipula dei contratti attuativi con le singole Istituzioni Scolastiche si provvederà a verificare le superfici oggetto dell’appalto rapportandole alla presenza dei Lavoratori ex LSU;
5. e 6. su questi punti l’Ufficio Scolastico comunica la propria “impossibilità” ad intervenire sulle Ditte vincitrici rinviando tale discussione al passaggio formale che avverrà presumibilmente tra Settembre ed Ottobre presso gli Uffici della Provincia di Bari – Servizio Politiche del Lavoro Sezione vertenze Collettive.
Come RdB, RITENIAMO NECESSARIO MANTENERE ALTA LA MOBILITAZIONE PERCHÉ TROPPI ASPETTI PURTROPPO NON SONO ANCORA CHIARI E DEFINITI.
IL RISCHIO È CHE LE DIREZIONI SCOLASTICHE REGIONALI SCARICHINO LA RESPONSABILITÀ’ , DOPO LA GARA, A DITTE E/O DIRIGENTI SCOLASTICI
E CHE IL RINNOVO DELL’APPALTO PORTI NEI FATTI AD UN PEGGIORAMENTO DELLA SITUAZIONE LAVORATIVA, IN UNA CONTINUA INCERTEZZA SUL FUTURO.
Vogliamo evitare che anche in Puglia succeda ciò che sta avvenendo per l’identico appalto in Campania, dove è previsto un aumento del carico
di lavoro per ciascun ex LSU pari a 700 mq procapite.
In tal senso, cosi come abbiamo ribadito nell’incontro con l’Ufficio Regionale, verificheremo insieme ai Lavoratori l’evolversi dei singoli passaggi, affinché vengano garantiti e riconosciuti pienamente i Diritti sinora maturati e, nel caso la situazione lo richiedesse, saremo pronti a mobilitare tutti i Lavoratori.