DIREZIONE PROVINCIALE LAVORO BARI - Nota di protesta
Al Direttore Provinciale del Lavoro
di BARI
Alla RdB Pubblico Impiego – M.L.P.S.
A TUTTI I LAVORATORI
Oggetto: Riunione del 7 maggio 2007 – Nota di protesta.
In premessa, questa O.S. coglie l’occasione per denunciare l’ingiustificabile ritardo dell’amministrazione che, a fronte di una richiesta di incontro, formalmente inoltrata sin dal 2 marzo u.s., oltre due mesi fa, e successivamente sollecitata con nota del 29/03/07, a tutt’oggi non ha fornito alcun riscontro.
E’ appena il caso di precisare che la suddetta richiesta era ed è finalizzata alla conoscenza dei dati relativi alle attività istituzionali svolte e che sono fondamentali per affrontare in maniera seria e proficua sia le problematiche esistenti all’interno dell’ufficio, nonchè i punti posti all’ordine del giorno dell’odierna convocazione.
In particolare, tra gli argomenti individuati da questa O.S., ve ne sono alcuni che hanno diretto o indiretto riferimento all’attività ispettiva ed al suo potenziamento, i quali sono di stretta attualità per la recrudescenza del fenomeno infortunistico, cioè:
1. le eventuali proposte dell’Amministrazione per i progetti FUA per l’anno 2007;
2. il numero degli Ispettori del lavoro o personale di vigilanza effettivamente impiegati nelle diverse attività ispettive o in quelle correlate, ripartito per profilo professionale;
3. il numero degli ispettori del lavoro o personale di vigilanza utilizzati, invece, nelle attività amministrative, ripartito per profilo professionale.
Va sottolineato, inoltre, che, nonostante sia stato espressamente richiesto dai propri rappresentanti sindacali nel corso delle due riunioni cui hanno sinora partecipato, alla scrivente O.S. non è stato consegnato nessun verbale dei citati incontri, neanche in bozza.
Una modalità assolutamente inaccettabile, oltre che scorretta.
Regola universalmente condivisa in ogni riunione è che la verbalizzazione con relativa lettura, approvazione e consegna siano contestuali e che, nel caso di impossibilità, si proceda a siglare almeno la minuta della verbalizzazione, per poi procedere alla consegna della versione finale.
Dopo tali necessarie premesse, che definiscono con chiarezza come la RdB-CUB opera ed intende le corrette relazioni sindacali, si ribadisce che qualsiasi confronto ed, a maggior ragione quello sindacale, può realizzarsi in modo efficace soltanto se basato sulla preventiva conoscenza di quanto si è chiamati a discutere da parte di tutti i soggetti coinvolti, RSU e OO.SS. tutte.
Nell’apprezzare il fatto che Codesta Direzione ha cominciato negli ultimi tempi ad informare ed inoltrare con puntualità la documentazione riguardante alcune tematiche, permane la lesione delle prerogative e dei diritti sindacali, in quanto, come innanzi detto, l’Amministrazione non ha trasmesso o comunicato i dati richiesti, né tantomeno ha manifestato fissato all’incontro.
Si coglie l’occasione, inoltre, per sottolineare che, a parere di questo Sindacato, la Direzione Provinciale del Lavoro, terminale-braccio operativo sul territorio del Ministero del Lavoro, a fronte del richiamo universale che proviene dal Capo dello Stato, dal Presidente del Consiglio, dal Ministro del Lavoro, dalle Parti Sociali, dai Mass Media, dai Cittadini-lavoratori, dovrebbe profondere maggiore impegno e sforzo nel ricercare il confronto e non sottrarvisi, in quanto questa O.S. vuole finalizzarlo
Anche in materia di sicurezza e prevenzione, nonché di salubrità degli ambienti di lavoro (a cominciare dalla scrupolosa osservanza del divieto di fumo), purtroppo, l’Amministrazione stenta a dare risposte concrete ed adottare gli opportuni provvedimenti.
In tale senso, ancora più forte emerge l’esigenza di avviare un costruttivo confronto che deve tendere alla soluzione delle problematiche, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa ed il benessere lavorativo del personale.
Nel merito dell’accordo integrativo sulle maggiorazioni per servizio esterno ispettivo e per il personale che rappresenta in giudizio l'Amministrazione, nonché dell’accordo sui criteri di utilizzo delle risorse del F.U.A. 2007, si ribadisce la posizione del Settore Lavoro della RdB-PI, che pone particolare attenzione alla questione salariale ad alla contrattazione di quella parte detta “riservati” ai ruoli ad esaurimento, ecc… ) subiscono un vero e proprio processo di erosione a favore di consistenti “quote parte” destinate alla produttività in forma di progetti finalizzati a compensi “meritocratici”.
A tal proposito, del tutto negativo sarebbe il giudizio se dovessimo prendere a riferimento le precedenti esperienze sul come alcuni Dirigenti hanno “misurato” la meritocrazia ed hanno gestito le risorse premiando colleghi e colleghe “particolarmente a cuore” o “impiegati servizievoli”.
In ogni caso, è stato certamente un segnale controproducente l’uso strumentale, scorretto e di nessun valore giuridico degli attestati predisposti e consegnati dal Direttore Regionale alla presenza dell’Amministrazione Centrale che, nei fatti, hanno costituito soltanto fonte di discriminazione e demotivazione tra i Lavoratori.
Per quanto riguarda i progetti di produttività, ammesso e non concesso che si possano accettare, l’Amministrazione parte già con il piede sbagliato, nel momento in cui non garantisce a monte il sacrosanto diritto del Sindacato alla informazione propedeutica al confronto.
Pertanto, la scrivente Federazione Regionale reitera la richiesta che l’Amministrazione sui punti di discussione formuli per iscritto le proprie proposte, corredandole di motivazioni e dati, così da concedere il tempo necessario per la valutazione e le controdeduzioni e/o suggerimenti-proposte da parte delle OO.SS.