La tutela del Diritto allo Sciopero non è per tutti.

"90 minuti di applausi" per il volantino di cgil, uil, faisa-cisal e ugl divulgato tra i Lavoratori della STP Bari.

Bari -

Quella di oggi sarà ricordata come la “giornata degli occhi che sanguinano”.

Ebbene sì, perché questa è la sensazione che abbiamo provato dopo aver visto e letto l’ultimo volantino divulgato da cgil, uil, faisa-cisal e ugl e rivolto ai Lavoratori della STP Bari: un comunicato molto discutibile (per usare un eufemismo) sia nella forma che nei contenuti.

Come ben noto il 02 Dicembre prossimo in STP Bari sono state proclamate due azioni di sciopero: quello di USB in adesione allo sciopero generale della durata di 24 ore e quello di 4 ore indetto dagli autori del comunicato.

Motivo per cui, cgil uil faisa-cisal e ugl hanno pensato di divulgare un comunicato ai Lavoratori con il quale intendono spiegare le motivazioni alla base della loro vertenza. E se si fossero fermati qui, non avremmo avuto nulla da dire.

Ma il problema è che si sono spinti oltre, entrando nel merito di questioni che non gli appartengono e soprattutto divulgando notizie incomplete che potrebbero apparire strumentali.

Lasciando un attimo da parte l’impatto visivo (il buon gusto nell’arte della grafica non è cosa di tutti), ciò che lascia molto perplessi è un “nota bene” piazzato in fondo al volantino dai colori ai limiti della psichedelia più becera, che recita: «Lo sciopero nazionale di 24 ore, del 02 Dicembre 2022 proclamato dalla USB, non riguarda lo sciopero della STP di Bari ma ha come oggetto altre motivazioni di cui la guerra in Ucraina», per poi fare un passaggio su delle procedure chiuse positivamente in sede di Prefettura ma che non riguardano le tematiche oggetto dello sciopero generale e che abbiamo immediatamente riavviato appena constatato che la parte datoriale non stava rispettando alcuni impegni precedentemente assunti.

Un messaggio a nostro avviso pericoloso e che potrebbe apparire come un invito a non partecipare ad una determinata azione di sciopero… in spregio ad ogni prerogativa e diritto costituzionalmente tutelato!

Giusto per precisazione, lo sciopero generale racchiude al suo interno una serie di punti come l’introduzione del salario minimo, lo stop alle privatizzazioni, la difesa del diritto di sciopero, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di paga e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro per fermare le stragi dei lavoratori e garantire sicurezza nei luoghi di lavoro.

Tematiche forse sconosciute ad alcune organizzazioni sindacali, ma che ben rappresentano e riguardano l’attuale condizione dei Lavoratori della STP Bari, costretti a garantire i servizi di trasporto tra tempi di percorrenza inadeguati ed il continuo ricorso alle esternalizzazioni dei servizi con pesanti ricadute sui loro salari e sulle loro competenze.

E mentre qualcuno continua ad intrattenere rapporti epistolari con le associazioni datoriale cercando di recuperare quelle briciole dell’una tantum di 250 Euro che doveva essere corrisposta ai Lavoratori nel mese di novembre, noi esporremo le criticità della STP Bari in pubblica piazza, sempre nella giornata del 02 Dicembre durante il presidio che si terrà presso il palazzo dell’economia a Bari dalle ore 10.00.

PER QUESTO NOI ADERIAMO ALLO SCIOPERO DI 24 ORE:

PER RIDARE DIGNITÀ E SALARIO AGLI AUTOFERROTRANVIERI E AI LAVORATORI DELLA STP BARI!

N.B.: Ci permettiamo di darvi due consigli: cambiate graphic designer ed evitate certe sparate inutili che, a nostro avviso, sono soltanto espressione di profonda tristezza.

USB LP Puglia