Corsi formazione Ilva in As: a settembre il nuovo avviso. Le proposte di Usb nell’incontro di ieri

Taranto -

Tempestiva la risposta alla richiesta di incontro formulata da Usb al Comitato di Monitoraggio del Sistema Economico Produttivo ed Aree di Crisi, incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri.

Verranno predisposti nuovi corsi di formazione mirati ad accrescere le competenze dei lavoratori Ilva in As che sono in cassa integrazione dall’autunno del 2018.  Al momento è in fase di preparazione un nuovo avviso della durata di circa 24 mesi, per il quale ci sono risorse per 20 milioni di euro.

Le richieste dell’Usb partono dalla presa d’atto del fatto che i corsi di riqualificazione dello scorso anno hanno rappresentato un successo; agli stessi hanno partecipato 600 lavoratori Ilva in As e in tutto circa 1300 lavoratori, tra i quali anche coloro che operano nell’appalto.

L’Usb ha chiesto l’aumento dell’ indennità che ora è ferma sui 6 euro all’ora, e l’incremento fino alle 400 ore complessive, dalle 210 concesse per i passati corsi.


Ancora abbiamo fatto richiesta di una diversificazione dei cataloghi formativi, affinché si punti sulla specializzazione in determinati ambiti come la transizione ecologica. Richiesto anche un allargamento ai cassintegrati che non sono a zero ore.

La Regione, ed in particolare l’assessore al ramo Sebastiano Leo, ha mostrato grande disponibilità  a considerare le proposte dell’Unione Sindacale di Base.


Ringraziamo l’assessore Leo e il Sepac e attendiamo settembre, mese entro il quale ci verrà presentata la bozza dell’avviso.
Erano presenti per l’Usb Taranto Michele Altamura coordinatore provinciale Ilva in As Usb, Giuseppe Farina, delegato Cemitaly Usb e Alessandro Semeraro coordinamento Usb.

USB Taranto