Cigs Acciaierie d’Italia, USB Taranto convoca assemblea in fabbrica
Incontro martedì alle 14.30 tra Rsu aziendali ed il responsabile delle Relazioni Industriali, Pietro Golini, che ha comunicato la richiesta da parte di Acciaierie d’Italia di un incontro a tutti i ministeri coinvolti al fine di avviare le procedure di Cigs. All’interno del documento distribuito in fabbrica, il riferimento ad un piano industriale che mostra chiaramente criticità e grandi contraddizioni rispetto a quello che si è detto negli incontri ministeriali passati.
Di recente, infatti, l’ad Lucia Morselli ha parlato di investimenti di 4,2 miliardi, ma sulle cifre da qualche tempo regna sovrana la confusione e, a seconda della settimana, i numeri cambiano. Ora, per esempio, i miliardi a disposizione diventano 2, da spalmare nello stesso arco temporale. Un piano industriale vuoto che serve a giustificare esuberi strutturali. Avallato ancora di più dalla collocazione in cigs di personale dell’area Staff e Servizi, figure indispensabili per procedere alle manutenzioni.
Siamo di fronte all’ennesimo annuncio fumoso, privo di qualunque fondamento. USB non crede a tutto ciò ed è per questo che non rimarrà a guardare, ma nei prossimi giorni provvederà a presentare un quadro preciso della situazione ai lavoratori, e da questo primo incontro fino a quelli che si terranno in sede ministeriale, ribadirà che anche un solo esubero deve essere accompagnato da una serie di garanzie per i lavoratori, prima tra tutte quella al reddito, come da accordo di programma più volte richiamato con i vari punti proposti dall’USB.
Invitiamo i lavoratori a non credere a chi millanta situazioni diverse da questa, e a chi cerca di indorare la pillola, ma piuttosto a prendere di petto la situazione. L’USB sarà accanto ai lavoratori nel percorso che dovrà essere tracciato e a breve convocherà l’assemblea di fabbrica per presentare il programma e le proposte del sindacato per la trattativa.
Coordinamento esecutivo USB Taranto