CDA Acciaierie D'Italia, Colautti e Rizzo: abbiamo capito chi comanda e non è il nostro Governo
L'ennesimo CDA a vuoto è la dimostrazione, come se ce ne fosse bisogno, che a dettare le condizioni non è il nostro Governo, ma Arcelor-Mittal.
Da tempo, stiamo stigmatizzando la scelta di voler continuare a correre verso il baratro, stretti nell'abbraccio mortale con la multinazionale indiana.
A gennaio, incombe la scadenza di pagamento della fornitura del gas, ma ci sono anche le ditte in appalto che attendono risposte, ed il nostro Governo che fa? Continua a non decidere.
Per quel che concerne domani, ci aspettiamo un altro incontro vuoto. Continueremo a leggere sul volto dei Ministri e di chi gestisce le sorti industriali di questo paese, la consueta rassegnazione.
Come USB, ribadiremo la nostra posizione, che non può prescindere dalla immediata cacciata di Arcelor Mittal. Questo Paese deve riappropriarsi del suo futuro, a partire dalle scelte strategiche su lavoro, ambiente, salute e sicurezza".
Sasha Colautti e Francesco Rizzo Esecutivo Confederale USB