CCNL Metalmeccanici: uno scherzo?
Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici appena firmato viene presentato come un risultato straordinario. Ma basta leggerlo per capire che siamo davanti all’ennesimo contratto costruito sulle esigenze delle imprese, non su quelle dei lavoratori.
cgil cisl e uil hanno rinnovato il contratto e non di certo dopo 4 giorni di trattativa (come loro inventano) visto che l’ultimo rinnovo è scaduto la bellezza del 30 giugno 2024. Chiedevano 280 euro in tre anni, ne hanno avuti 205: 32 euro lordi in quattro anni!
MA LORO NE VANNO FIERI!
Prima rata di 27,70 erogata dal giorno 1 giugno 2025, le altre così distribuite:
53,17 euro dal 1 giugno 2026
59,58 euro dal 1giugno 2027
64,87 euro dal 1giugno 2028
Flexible Benefit da 200 a 250 l’anno.
Dunque la media di circa 51,33 euro lordi (mensili) di aumento l’anno, al livello C3 (EX QUINTO) dopo più di 40 ore di sciopero, dove i lavoratori aderendovi, hanno perso a seconda dei livelli ottenuti, dalle 480 alle 560 euro.
MA LORO NE VANNO FIERI!
Paradossalmente se avessero accettato la controproposta di rinnovo dei padroni a 175 euro in tre anni, i lavoratori avrebbero guadagnato circa 58,33 euro (mensili) l’anno e con un anno in meno.
QUINDI CHE SIA CHIARO: LE 205,32 EURO LORDE I LAVORATORI LE VEDRANNO NELL’ANNO 2028.
Buttandola in filosofia spicciola, questo rinnovo cita e propone i seguenti punti:
- VIGILANZA SULL’INFLAZIONE: Già presente nei contratti collettivi e si chiama IPCA (Indice dei Prezzi al Comsumo Armonizzato ) ed è l'indicatore statistico che misura l’inflazione nei paesi dell’unione europea. Quindi: NESSUN MERITO.
- Sperimentazione riduzione delle ore su BASE VOLONTARIA: ma da parte di chi? Delle aziende? Campa cavallo. Dei lavoratori? Noi ci candidiamo come farebbero circa un altro 1,5 MLN di metalmeccanici (supercazzola)
- Rafforzamento della sicurezza: stendiamo un velo pietoso visto che in Italia muoiono circa 1150 lavoratori all’anno. La sicurezza, non andrebbe rinforzata ma proprio introdotta.
- Tutele per somministrati con assunzione dopo 48 mesi lavorati: dopo 47 mesi non vengono più chiamati. Le vediamo da anni, tutti i giorni e con paghe nemmeno equiparate ai lavoratori effettivi, nonostante ne abbiano il pieno diritto.
Potremmo smontare punto per punto ogni rinnovo farlocco ma ci vorrebbe una enciclopedia, rimane evidente che continuiamo a recepire il nulla mentre il costo della vita sale vertiginosamente e il nostro potere d’acquisto è pari a 51 euro.
MA LORO NE VANNO FIERI!
Visti i i rinnovi nazionali ottenuti da cgil, cisl e uil, noi continuiamo a sostenere che i soldi si pretendono sui territori, specie se le aziende sono fertili. I soldi, i diritti, la sicurezza e il rispetto, si ottengono durante le contrattazioni di secondo livello con relativi integrativi, dove si vede davvero chi lavora per i Lavoratori o chi lo fa per se stesso.
Allora credeteci, i numeri non mentono e qui non vi è davvero nulla per cui festeggiare questa ennesima miseria.
NESSUNO DI NOI VALE 200 EURO LORDE IN QUATTRO ANNI!
USB LAVORO PRIVATO BARI