Casa Divina Provvidenza: un film già visto!!! Ennesima delusione per noi lavoratori del don Uva

 

 

L 'INCONTRO AVVENUTO A ROMA PRESSO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO NON HA PRODOTTO NIENTE DI MEGLIO CHE TAGLI DEL PERSONALE, CAMBIO DI CONTRATTO E SOPPRESSIONE DI ALTRI DIRITTI.

Avremmo sperato di sentire dal Commissario, il dott. Cozzoli, parole chiare per il risananamento le casse del don Uva soprattutto attraverso l'abolizione dei bonus economici che godono molti dipendenti, declassando figure che godono di privilegi che non gli spettano, attraverso la riduzione di incarichi esterni, il taglio a stipendi di manager/direttori, rivisitazione di tutti i servizi esternalizzati a costi eccessivi invece…

si parla solo di vendita o meglio svendita a privati più o meno accreditati, come se fosse l’unica salvezza, ma chi ci garantisce che il nuovo “padrone” sia un imprenditore serio, e che invece di pensare ai pazienti e a noi lavoratori un domani si svegli con idee completamente diverse rispetto alla vita e al lavoro che svolgiamo alla CDP.

Rendiamoci conto che non c'è assolutamente interesse, da parte di tutte le parti Istituzionali, a salvare l’Ente.

L’unico scopo di questa amministrazione (gestione Commissariale) è di monetizzare al più presto attraverso la (s)vendita.

Non da oggi la USB e i Lavoratori si chiedono: ma lo Stato e la Regione Puglia sono solo elargitori di denaro pubblico utile solo a risanare per (s)vendere? Le Istituzioni in questi anni di sperpero e ladrocinio dove erano?

Oggi all’Ente Regione la CDP, tramite il Commissario governativo, chiede solo di mettere mano al portafoglio aggiustando le rette/convenzioni per sanare qualche conto e rendere ancora più appetibile il suo acquisto.

Alla Regione chiediamo di aprire un tavolo, vero, sul futuro della CDP.

 

Che la Regione, così come sta facendo la Basilicata, chiarisca la propria volontà sull’Ortofrenico, anche impegnandosi in prima persona.

Oggi i sindacati che, negli anni passati hanno firmato/sottoscritto accordi che prevedevano solo sacrifici e licenziamenti sperando nella “salvezza”, dovranno prendere atto che al peggio non c’è mai fine …. Non dobbiamo permettere ancora che i Lavoratori continuino ad essere carne da macello!

SALVIAMO LA CASA DIVINA PROVVIDENZA

SALVIAMO I LAVORATORI DELLA CDP

MANDIAMO A “CASA” CHI CI VUOLE SVENDERE

UNIAMOCI INSIEME LOTTANDO PER IL NOSTRO FUTURO

 

Coordinamento Lavoratori CDP Bisceglie - Foggia