TLC - L'USB avverte i Lavoratori : occhio al "contributo spese trattativa rinnovo CCNL"
Non si deve far cassa sulle spalle degli ignari Lavoratori
USB stigmatizza l’ultimo comunicato, datato 21 gennaio, dalle seguenti sigle sindacali: slc cgil, fistel cisl e uilcom uil.
Con l’intento di far passare l’idea di una maggiore condivisione tra le parti, chiede ad ASSTEL di farsi portavoce, tra le aziende, di una trattenuta pari a €19,00, da versare nelle loro casse, da parte di tutti i lavoratori non iscritti e di conseguenza non appartenenti ad alcuna categoria sindacale.
La trattenuta, a loro dire, si rende necessaria a titolo di “Contributo spese trattativa rinnovo CCNL”.
Da precisare che forniscono dettagliati suggerimenti su come indorare la pillola agli ignari lavoratori attraverso contenuti piuttosto espliciti e così di seguito semplificati:
“A causa di spese organizzative e logistiche, sostenute a seguito rinnovo e successivo scioglimento riserva per CCNL TLC, si richiede trattenuta €19.00 sulle competenze di Aprile.”
Si evince da tutto ciò che, delle cosiddette “spese logistiche", devono farsene carico coloro che per scelta non hanno inteso mai dargli alcuna fiducia.
USB stigmatizza la richiesta onerosa a carico dei lavoratori trovando inopportuno l’atteggiamento di chi, non solo ha siglato un accordo svantaggioso per I lavoratori, ma poi vorrebbe fare cassa andando a prelevare somme dalle già risicate buste paga, introducendo la voce in modo del tutto fuoriluogo. Come dire, oltre al danno la beffa!
Una pretesa piuttosto sfacciata da parte delle organizzazioni in questione.
Invitiamo, quindi, i lavoratori dipendenti ad avvalersi delle procedure già avviate dalle aziende per esprimere il proprio dissenso a tale prelievo oneroso.
Inoltre, sollecitiamo le aziende a rendere noto anche un indirizzo mail interno alla amministrazione a cui i lavoratori potranno inviare il proprio dissenso, nel caso si abbiano difficoltà tecniche nel procedere con format online.
USB Puglia
In allegato modulo di richiesta da inviare all’azienda
Si specifica che la matricola da inserire è quella presente in busta paga, non quella in uso nella propria commessa.