Bari, venerdì 4 febbraio "Salviamo i trasporti": un presidio per rimettere al centro il valore pubblico dei servizi

Bari -

Venerdì 04 Febbraio, in occasione dello sciopero nazionale del TPL, si terrà un presidio dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso la Presidenza della Regione Puglia (Lungomare Nazario Sauro, 33 – Bari).

L'attuale emergenza sanitaria oltre ad evidenziare quanto sia fondamentale il ruolo dei servizi essenziali, ha portato alla luce tutte le fragilità di un sistema ormai deturpato dalla logica delle privatizzazioni che ne hanno assoggettato le funzioni al mero interesse e profitto di pochi.

I lavoratori del trasporto pubblico locale, in prima linea per garantire i servizi in condizioni impossibili, sono stati le vittime sacrificali di un indecoroso balletto di provvedimenti contraddittori, in assenza di controlli e protezioni contro il contagio, sullo sfondo di un panorama di aziende allo sfascio per precise volontà politiche.

Anche in Puglia, i trasporti non hanno retto al duro contraccolpo della pandemia non riuscendo a garantire servizi adeguati e sicuri. Tutte criticità che non possono e non devono essere ascrivibili ad un preciso momento storico, ma già radicate da tempo e da intendersi strutturali e parte integrante di un sistema soggiogato dalla costante ricerca di assistenzialismo di aziende ed associazioni datoriali in grado solo di fare cassa con i finanziamenti pubblici e che antepongono le loro “necessità” al Diritto alla Mobilità dei cittadini.

In questa giornata di mobilitazione daremo voce ai Lavoratori delle Ferrovie Appulo Lucane che hanno garantito il servizio senza alcuna gratificazione da parte di un’azienda che investe in corsi di formazione e premi di risultato unicamente per il management e che ultimamente ha indetto un concorso che stabilizzerà l’attuale Direttore Generale con posto fisso a 140mila Euro all’anno; parleremo della STP Bari che ha deciso di chiudere alcuni depositi anziché provvedere alla loro messa in sicurezza, costringendo i Lavoratori alla guida di mezzi sporchi e vetusti e che ancora oggi attendono le retribuzioni dei Premi di Risultato che spettano loro di diritto; accenderemo i riflettori sulle Ferrovie Sud Est e su tutte le criticità sommerse come la mancanza di sicurezza delle aree di sosta degli autobus e i deficiti gestionali ed organizzativi.

Daremo voce ad utenza, studenti e lavoratori che stanno subendo tutti i deficit delle molteplici aziende del territorio pugliese e chiederemo l’apertura di un confronto con l’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, che si sta dimostrando completamente assente e distante rispetto alla molteplici istanze e problematiche più volte esposte ad oggi inascoltate.

Crediamo che il trasporto pubblico debba essere oggetto di una vera e propria rivoluzione sistemica, con interventi mirati per rimettere al centro il valore pubblico dei servizi e scardini definitivamente lo status quo di aziende che, finanziate con soldi pubblici, non riescono a garantire servizi sicuri, efficienti e dignitosi.

USB LP Puglia