Bari - AQP : Smaltimento ferie, quali i reali obiettivi?

Bari -


Abbiamo letto con estremo interesse la nota del Direttore delle Risorse Umane, inviata a tutti i Direttori, avente per oggetto la “fruizione delle ferie”.
Bene ha fatto il Dott. Scrimieri, in virtù della sua funzione, a richiamare l’attenzione su una questione assai cara ai lavoratori, perché sacrosanta, perché garantita dall’articolo 36 della Costituzione Italiana, tanto che è ormai diffusamente assimilato il concetto secondo il quale “la funzione delle ferie è di garantire al lavoratore di recuperare le energie psico–fisiche, attenuare il peso dell’attività lavorativa e permettergli di dedicarsi alla propria vita privata.”
Facilmente si intuisce, quindi, come la fruizione delle ferie sia un irrinunciabile diritto/dovere, in quanto in questo rapporto apparentemente in antitesi, è sintetizzata la duplice funzione del periodo di riposo, diritto verso la persona, dovere a beneficio dell’azienda e, di conseguenza, verso tutta la comunità.
Saremmo stati quindi ben lieti di sottoscrivere senza remore la nota che affronta tale argomento, se non fosse per l’assenza, nel documento, di ogni riferimento ai principi ispiratori che nobilitano il mondo del lavoro in cui ci troviamo a dover interagire.
Infatti l’invito ai Direttori sembrerebbe unicamente finalizzato a un asettico sollecito, ma non privo di finalità, dove parole come trend, risultato, obiettivo, budget, non evocano neanche lontanamente il valore legato alla vita del lavoratore.
Se a questo si aggiunge il fatto che nel documento in oggetto si parla anche di un piano assunzioni da attuare entro il 31 dicembre, che sarebbe oltremodo a rischio di mancato buon fine a causa del costo derivante dalle ferie non godute, allora la scrivente non può far altro che prendere atto di quanto lavoro ci sia ancora da fare in AQP in termini di relazioni sindacali. Esisterebbe quindi un piano assunzioni? Chi ne è formalmente al corrente? Quale rapporto causa effetto esiste tra nuovi posti di lavoro e la mancata fruizione delle ferie?
E’ plausibile che in una Azienda come Acquedotto Pugliese ci si debba ancora porre tali questioni?
Di questo ci dispiace, ma siamo al contempo fiduciosi che si possa intravedere un nuovo corso di confronto tra le rappresentanze sindacali, (e USB è già pronta per questo) e Acquedotto Pugliese, nuovo corso in cui si possa raggiungere un livello di dialogo e apertura a nuove prospettive relazionali, dettate prima di tutto dal principio di valorizzare le persone e le loro risorse, aggettivo, quest’ultimo, di cui non a caso la Direzione scrivente la nota 85809 del 30/10/2019, dovrebbe esserne garante.


Il Coordinamento Regionale USB Aqp