ASSEMBLEE UFFICI MINISTERO LAVORO

Bari -

ASSEMBLEE-INCONTRI CON IL

COORDINATORE NAZIONALE RdB MINISTERO DEL LAVORO

 

Il Coordinatore Nazionale Claudio SABANI, ha partecipato alle due Assemblee svoltesi il 26 marzo 2007 presso la Direzione Provinciale del Lavoro di BRINDISI ed il giorno successivo presso le Direzioni Regionale e Provinciale del Lavoro di BARI.

All’Assemblea di BRINDISI ha partecipato una delegazione di Bari ed a quella di BARI dirigenti sindacali di FOGGIA e MATERA.

Sentita e numerosa è stata la partecipazione dei lavoratori.

Approfondita è stata la relazione di Claudio SABANI che ha illustrato le scelte e gli obiettivi delle Rappresentanze sindacali di Base del Pubblico Impiego e del Ministero del Lavoro, che di seguito sono sinteticamente riportate:

 

NO !      al progetto di trasformazione dei ministeri ed i tagli di personale.

 

SI !        ad una Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini e non delle imprese.

 

NO !      allo scippo del Tfr (TFS) per gli statali) ed alla riforma delle pensioni.

 

SI !        ad un rinnovo contrattuale che consenta un recupero salariale decente.

 

SI !        ad un riconoscimento generalizzato a tutti i lavoratori della professionalità acquisita.

 

SI !        all’assunzione di tutti i precari che ormai da anni garantiscono il normale funzionamento degli uffici.

NO !    all’utilizzo improprio dei soldi dei lavoratori statali e, comunque, delle risorse pubbliche per pagare progetti o pseudo produttività nei ministeri.

 

La RdB contrasterà, come sta facendo da mesi in tutto il Paese, questo progetto di trasformazione dei ministeri che l’attuale governo vuole imporre a migliaia di lavoratori attraverso i tagli al personale, mobilità e perdita di competenze.

Nel corso del dibattito numerosi interventi dei lavoratori hanno confermato le responsabilità e le carenze gestionali dell’Amministrazione periferica che non organizza le strutture ed il lavoro in modo adeguato ed efficiente, dedicendo in modo “paternalistico” e calpestando la dignità individuale della persona-lavoratore con il silenzio colpevole delle OO.SS. consociative ed, in qualche caso, con l’assenso o peggio il capovolgimento dei ruoli del sindacalista che diventa controparte del lavoratore !!!!!!!.

 

È necessario, invece, che si sappia con trasparentza: chi fa che cosa ed, in qualche caso, per chi lo fa e dove lo fa, e con che risorse? !!!!!

 

Inoltre, è emersa la necessità che l’Amministrazione periferica convochi gli incontri formalmenti richiesti dalla RdB CUB, con nota del 2 marzo 2007, così da avviare un proficuo e costruttivo confronto che deve tendere alla soluzione delle problematiche, anche con tappe prefissate, ed al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa.

È stato ribadito che Il confronto può realizzarsi in modo efficace soltanto se basato sulla conoscenza di alcuni dati oggettivi già richiesti con la nota de qua e, sinora, non comunicati e/o forniti.

 

I lavoratori intervenuti hanno contestato l’uso strumentale e scorretto e di nessun valore giuridico e contenutistico degli attestati che, nei fatti, costituiscono soltanto fonte di discriminazione, demotivazione, ecc.,. Hanno, inoltre, contestato che il tutto sia stato realizzato alla presenza dell’Amministrazione Centrale.

Dal commento generale è emerso che:

fatte salve le eccezioni, degli attestati di tal genere…….. si può fare un uso improprio che lasciamo all’intuizione di ciascuno……..

 

Riguardo alla specifica questione del finanziamento, sinora, non utilizzato di euro 200.000,00 disponibili, a seguito della legge regionale n. 28/06 della Regione Puglia, in favore della Direzione Regionale del Lavoro per la Puglia e delle Direzioni Provinciali, destinato alle attività di verifica dell’emersione dal lavoro nero, è stato proposto che la Regione Puglia ed Il Ministero valutino la possibilità di chiedere ed ottenere una proroga adeguata al termine previsto del 30 giugno 2007. In merito, è stato, anche, confermato che coniugare repressione e promozione e possibile, certamente non con risorse strumentali o personale ispettiuvo “imboscato” o utilizzato inadeguadamente. Ma, per far ciò, occorre la volontà ad operare fattivamente ed in tal senso.

Comunque non è giustificabile politicamente ed amministrativamente la perdita di risorse per una Amministrazione che soffre di cronica carenza di finanziamenti.

 

Urgente è, infine, la stabilizzazione trasparente del personale all’interno della regione ed in particolare tra Bari e Brindisi, perché non è tollerabile giuridicamente ed eticamente per il MINISTERO DEL LAVORO che si possano penalizzare gli ispettori che hanno fatto “la gavetta” al Nord per anni e privileggiare i nuovi ispettori vincitori o addirittura idonei. Esistono situazioni consolidate e certificate da graduatorie formali che non possono non essere considerate e diventare oggetto di apposite trasparenti procedure che coinvolgano l’Amministrazione e le OO.SS. dei lavoratori della Puglia.

                         

   RdB Pubblico Impiego – Settore Lavoro Bari