ARSENALE TARANTO - Petizione Popolare art. 50 Costituzione

Taranto -

 

 

Istituzione

Commissione Parlamentare d’inchiesta

ARSENALE MILITARE TARANTO

 

Petizione Popolare,

ai sensi dell’Art. 50 della Costituzione

 

Informiamo tutti i Delegati RdB e CUB ed i Rappresentanti RSU che, in riferimento alla difficile e precaria situazione in cui versano i Lavoratori dell’Arsenale Militare di Taranto, la nostra Struttura RdB dell’Arsenale ha lanciato già da alcune settimane l’iniziativa di raccolta firme finalizzata alla presentazione di una Petizione Popolare, ai sensi dell’Art. 50 della Costituzione, che richiede l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’inchiesta allo scopo di far luce sulle responsabilità politiche alla base del degrado in cui versa l’arsenale di Taranto a similitudine di numerosi Enti della Difesa.

L’iniziativa si pone anche l’obiettivo di ribadire con forza la contrarietà di questa O.S. a qualunque ipotesi di privatizzazione strisciante dello stabilimento, che invece va rilanciato a partire da adeguati investimenti  appositamente previsti nella Legge Finanziaria in discussione.

Le note vicende legate all’inchiesta della Magistratura, che hanno portato al sequestro di vaste aree dello stabilimento, le prescrizioni ai reparti di lavorazione decise dall’Ispettorato del Lavoro, testimoniano, a nostro parere, che negli anni le Lavoratrici ed i Lavoratori diretti, dell’indotto e militari sono stati esposti a rischi rilevanti per la sicurezza e la salute.

La Petizione ha finora registrato la condivisione di importanti autorità istituzionali, parlamentari, sindaci e consiglieri, esponenti politici e, soprattutto, di tante Lavoratrici e Lavoratori dell’Arsenale e cittadini comuni che hanno testimoniato con migliaia di firme l’interesse a che sia fatta chiarezza sulla vicenda mediante l’utilizzo dello strumento democratico che riconsegna nelle mani del Parlamento le prerogative che gli sono proprie.

Invitiamo, pertanto, tutti coloro che ritengono insopportabile la propria condizione lavorativa ed intendono rivendicare la propria dignità a viso aperto ed il sacrosanto diritto alla salute ed alla sicurezza sui posti di lavoro a farsi parte attiva nel diffondere tale iniziativa e raccogliendo quante più firme possibili sul modulo di Petizione che alleghiamo.